D'ora in poi niente alibi per la società
Lastagione appena conclusa, è da considerare come una delle pagine più nere della nostra società. O si rifà la Lazio.., caro Lotito o si rimanda di un anno la catastrofe, evitata in questa stagione solo grazie all'arrivo di Reja e ad un buon finale di campionato. Caro presidente, lei ha due possibilità: o lascia la Lazio a gente in grado di portare avanti un programma serio, all'altezza della storia e delle ambizioni della nostra Lazio, oppure ricostruisce interamente la società partendo dalle basi, come si fa con una palazzina interamente rasa al suolo, per cominciare un nuovo percorso, basato su cinque punti fondamentali. Ormai non ci sono più alibi. Serve una nuova struttura societaria: la Lazio deve poter contare su un direttore sportivo, un direttore generale e un uomo immagine, che possano finalmente pianificare e organizzare (parola assolutamente sconosciuta a questa società) un nuovo sistema di lavoro. Poi occorre un nuovo rapporto con il mondo della comunicazione. Inoltre serve un gruppo di spessore per rifare interamente il settore giovanile della Lazio ridotto ai minimi termini, cosa mai successa negli ultimi quarant'anni di Lazio. Infine bisogna Instaurare un nuovo rapporto con la tifoseria organizzata e non, compresa la Curva nord, per far si che rinasca il grande tifo della Lazio.