Volley I neroverdi promossi in serie A1 dopo due stagioni nel «Purgatorio» della A2 In gara 2 della finale playoff a Crema la squadra di Giani supera la Samgas al tie-break

LaMRoma è in A1. In gara 2 della finale dei play off, i capitolini superano a Crema la Samgas con il punteggio di 3-2. Dopo due anni di esilio volontario nella seconda serie, la formazione neroverde torna nel massimo campionato. Per questo successo, Andrea Giani ha messo insieme un gruppo poliedrico, formato da tanti giovani e qualche giocatore esperte, atleti collaudati e prossimi campioni. E la partita del PalaBertrone è davvero l'ultima di una stagione massacrante: una gara sofferta, con la lucidità che va e viene, ma con la voglia di vincere che è sempre presente. Anche quando il servizio della Samgas sembra inarrestabile, per potenza e continuità, Roma ha il merito di essere paziente, limitare i danni e rialzarsi, più determinata di prima. Zaytsev, Portuondo, bersagliati dalla prima all'ultima palla, tengono in ricezione e, appena possibile, randellano senza paura. A muro, Postiglioni e Yosifov hanno qualche momento di incertezza, ma quando decidono che è ora chiudono ogni varco. Poey si assume tante responsabilità ed il suo braccio non trema. Ma la gara va a strappi, dal primo al quinto set. Roma parte contratta, sbaglia un paio di palloni facile e Crema, anche grazie al muro, vola 14-10. Yosifov prova a ripagare con la stessa moneta, ma i suoi compagni proseguono a subire in ricezione e la Samgas chiude il set. Al rientro in campo i neroverde sembrano più concentrati. Contengono l'attacco di Crema e si portano 13-7. Roma subisce meno in ricezione, cresce in attacco e mantiene il vantaggio senza eccessivi patemi. Un muro di Yosifov vale l'uno a uno. Il terzo set è la sagra degli errori. Roma prende un discreto vantaggio dopo il secondo tempo tecnico, ma sul finale torna a subire la battuta di Crema e cede malamente ai vantaggi. Nella quarta frazione si rivede il muro di Roma: Zaytsev e Yosifov compagni mettono grande pressione agli schiacciatori di Crema ed il contrattacco di Poey fa il resto. Si va al tie break. Ora Roma gioca sciolta: mura, difende, ma sopratutto lascia che a sbagliare sia Crema. Dopo il cambio di campo arriva il break. Zaytsev e compagni tengono e conquistano la promozione. Ora si comincia a lavorare per il futuro. Per la squadra che dovrà sfidare l'A1, rappresentando la Capitale non in un anno qualunque, ma in quello dei Mondiali in Italia. La palla passa alla dirigenza, per un'altra sfida che sarebbe un peccato perdere.