"Scudetto? Si può fare"
CIVITAVECCHIA - «È molto difficile, ma si può». Non sarà il «Yes, we can» pronunciato da Barack Obama dopo le primarie in New Hampshire, ma il grido di speranza di David Pizarro per l'ultima giornata di campionato fa comunque il suo effetto. Rusty, il labrador (con tanto di maglia della Roma) di Cassetti, è appena riemerso dalle acque della darsena del Sun Bay Park Hotel (di proprietà della famiglia Sensi), Romeo, Giselle e gli altri cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio mostrano solo un assaggio di tutta la loro abilità, il «Pek» osserva tutto attentamente e applaude convinto. Poi, in un intervallo delle esercitazioni, trasforma i suoi pensieri in parole e vuota il sacco: «Vincere lo scudetto è molto difficile, ma ci proveremo come sempre. Prima dobbiamo pensare a battere il Chievo e poi sperare che a Siena accada quello in cui stiamo sperando. Comunque vada a finire, siamo contentissimi di quello che abbiamo fatto in questa stagione. Se dovesse arrivare il titolo, sarebbe il coronamento ideale del nostro lavoro». Pizarro non vuole e non può mancare a Verona: «Ho avuto un po' di problemi al ginocchio. Ma domenica è l'ultimo sforzo e voglio stringere i denti. Poi avrò tutto il tempo per risolverli». Ieri, dopo la botta ricevuta martedì sul collo del piede destro, il lavoro differenziato svolto a Trigoria ha evidenziato che per domenica non ci dovrebbero essere problemi. Il cileno ha corso tanto e bene e il fastidio sta via via scomparendo. «Ranieri - ha continuato - sta preparando molto tranquillamente questa partita. Noi speriamo di arrivarci nella migliore forma possibile. Una mano ce la daranno, come sempre, i nostri tifosi. A loro non si può dire nulla: quello che hanno fatto domenica scorsa per Francesco Totti è stato da lacrime». Chiusura con un pronostico, non sullo scudetto, e un rimpianto: «Non credo che Ranieri possa lasciare la Roma, ma sono decisioni personali. Mi piacerebbe rigiocare il secondo tempo di Roma-Samp». Bollettino da Trigoria: Cassetti (lavoro a parte) recuperabilissimo, influenza per Mexes e leggerissima contrattura ai flessori per Baptista.