La Juventus costretta ai preliminari
Iltutto, mentre sugli spalti va in scena la sagra della delinquenza e la partita viene addirittura sospesa. I fattacci avvengono intorno al 25' del primo tempo, quando dalla curva Nord i soliti geni degli stadi cominciano a lanciare petardi verso il settore occupato dai tifosi emiliani: l'arbitro Romeo prima fa finta di nulla, poi non può esimersi dal fischiare la sospensione. A quel punto Del Piero e Morrone, i due capitani, vanno sotto la curva a parlottare con i capi ultras e li convincono a piantarla lì. Dopo 5' si ricomincia a giocare (bilancio: un contuso). Quanto alla partita, Guidolin batte per la prima volta in carriera la Juve a Torino: merito della doppietta di Lanzafame (un ex, guarda caso) e del gol di Biabiany, sufficienti per avere la meglio su una Juve che era passata in vantaggio con Del Piero e che poi si è persa senza più ritrovarsi. Il gol (in fuorigioco) di Iaquinta è servito solo per le statistiche personali del giocatore.