Assalto inglese
Anzise l'esule milanese nel confino dorato di Newmarket dovesse siglare pure stavolta la corsa delle corse romane in sella ad Ameer, sarebbe un tris, avendo Frankie (39 anni, 453 corse di gruppo vinte in carriera) centrato il Derby pure con Mukhalif nel 1999. Suo padre Gianfranco - detto «il mostro» per quanto vinceva - si fermò a un successo, nel 1971 con Ardale. Come Mukhalif e Mastery, anche il figlio di Monsun appartiene alla mega-scuderia Godolphin dello sceicco Al Maktoum di Dubai e ha quattro corse in carriera con un terzo posto in gruppo 3. Un suo successo a Capannelle con successivi buoni piazzamenti nel mondo (come ha fatto Mastery) potrebbero convincere i signori delle pattern a riportare a gruppo 1 il Derby Italiano. Ma che l'allievo di Saeed Bin Suroor avrà vita facile sui 2200 metri di Via Appia ci credono in pochi, a cominciare dal team del britannico Dreamspeed, l'altro invader di questa edizione. Il suo curriculum ha poco di esaltante tranne aver centrato il mese scorso una condizionata ad Epsom, dove il Derby è nato nel 1780. «Ma gli stranieri sono sempre pericolosi, pur se non sono prime scelte», assicura Matteo Limata, proprietario con papà Salvatore della Razza dell'Olmo, scuderia romana in testa da anni alla classifica nazionale per somme vinte «soprattutto quando vengono da Paesi in cui cavalli sono abituati - come Ameer e Dreamspeed, allenati in Inghilterra - al terreno pesante. Quella che per noi è una pista impraticabile, per loro è un morbido quasi buono; e su Capannelle in questi giorni avrà abbondantemente piovuto». Il team rossoblu allenato da Riccardo Menichetti schiererà nel Derby tre maschi, i bai Air Crew (in sella Maniezzi) e Christian Love (Marcelli) ed il sauro Blow Up (Fiocchi): «La nostra briscola sarà Christian Love, che sicuramente fa la distanza. Come Blow Up (vincitore della listed Premio Campobello a Milano) è pure allevato da noi e un suo successo ci darebbe una grossa spinta all'insù. Per gli altri due temo la lunghezza dei 2200 m ma se - come credo - l'andatura non sarà iperbolica, in dirittura potrebbero dire la loro». Gli italiani in partenza domani saranno 14 contro 2 stranieri, negli ultimi dieci anni cinque volte sono andati a segno gli indigeni ed altrettante gli ospiti. Quale italiano credi possa vincere? «Nessuno».