Valerio Bonolo Gli impermeabili verdi non abitano qui.
L'eventualitàdi interrompere la movida notturna non viene neanche presa in considerazione dai frequentatori dei salotti en plein air affacciati sul piazzale. La gente arriva vestita allo stesso modo, i tacchi vertiginosi delle ragazze non si abbassano di un millimetro e al massimo si vede qualche previdente giacca buttata sulle spalle. L'esempio lo ha dato Syria, salendo sul palco per il suo concerto serale. Sembrava che le classiche quattro gocce potessero rovinare la sua esibizione, invece dopo un'iniziale perplessità la cantante romana ha dato il la al concerto, e il pubblico si è fatto subito sotto. L'atmosfera si è scaldata sulle note del suo electro-pop e lei, incurante dell'umidità, si è tolta gli stivaletti con il tacco dodici e ha continuato la sua performance a piedi scalzi. Non si è fatto pregare neppure Alberto Laurenti, che con i suoi Rumba de Mar ha portato la platea da Roma a Napoli, passando per Bahia, cantando in anteprima i brani dello spettacolo che va in scena sabato al Salone Margherita. Un viatico benaugurante per le prossime serate, sempre più esposte ai capricci del tempo. Lo spettacolo, insomma, deve continuare finché è possibile, come nella migliore tradizione. Ma il pubblico che affolla le lounge degli sponsor tra cene e feste, vuole anche vedere da vicino i protagonisti dello sport. E ha riservato una calda accoglienza a Francesca Schiavone, che è stata invitata da Luigi Abete nello spazio Bnl, dove si è vista anche l'attrice Eleonora Vallone. Malgrado la fresca eliminazione dal torneo, la grintosa tennista ha trovato sorrisi e firmato cappellini per gli ammiratori. Prima di lei è stata la volta della polacca Agnieszka Radwanska, ma soprattutto di un simpatico intruso come Andrew Howe. Il campione della velocità e del salto in lungo non era atteso al Foro Italico. Ma si trovava nei paraggi per la presentazione del Golden Gala e così, in compagnia della mamma allenatrice Renée e del giornalista Ovidio Martucci, ha fatto una puntata al villaggio portando allegro scompiglio tra i fan a caccia di autografi. Meglio lui di tanti tennisti che hanno centellinato le apparizioni in pubblico.