La Sensi replica a Lotito e snobba Mourinho
Non li ferma più nessuno. Il triangolo Roma-Lazio-Inter è sempre più infuocato. Mentre nella sala stampa dell'Olimpico Mourinho prendeva i giallorossi a picconate di «cossighiana» memoria, Rosella Sensi ha stilato un comunicato di risposta alle accuse lanciate da Lotito in seguito alle minacce di morte ricevuti venerdì scorso. Secondo la presidentessa romnanista, «provocazioni di ogni genere» sono arrivate da parte della Lazio prima del derby, mentre la Roma aveva disposto un rigoroso silenzio stampa «al fine di creare le più corrette condizioni ambientali, registrando viceversa l'assenza di interventi analoghi sul fronte opposto, che si è distinto negativamente con provocazioni di ogni genere come sarà agevole riscontrare dalla numerosa rassegna stampa riferito a quel periodo». Il riferimento è alla campagna anti-Totti lanciata dai tifosi e sposata dallo spogliatoio laziale. «Ricordo a solo titolo di cronaca - aggiunge Rosella Sensi - che il presidente Lotito si è manifestato sull'argomento solo a Milano, in Lega, venerdì 30 aprile, invitando con non poca enfasi, la stampa a pensare a Parma-Roma e non a Lazio-Inter. Prendo atto, a posteriori, che aveva inequivocabilmente ragione». Una chiusura ironica di una polemica che si annuncia infinita. Nessuna replica della Sensi, invece, a Josè Mourinho. «Rispondo solo al mio allenatore» si è limitata ad aggiungere. Lotito ha evitato la contro-replica. Per il momento. Si salvi chi può.