«È come il marito che applaude l'amante»
Nonsolo i romanisti, parte in causa nella corsa scudetto, sono rimasti stupiti dall'attegiamento di tifosi e giocatori laziali durante la partita di ieri sera con l'Inter. Pierpaolo Marino si affida a una similitudine calzante. «Credo che all'Olimpico - spiega l'ex direttore generale del Napoli - si sia vista una perversione: è come il marito che applaude l'amante della moglie...». Marino dà una sua personale soluzione per cercare di evitare nuovi casi del genere in futuro. «A questo punto - sostiene il dirigente, ospite di Retequattro - dobbiamo riflettere sul tornare alla contemporaneità delle partite». Il riferimento è al pareggio pomeridiano tra Atalanta e Bologna che ha sicuramente condizionato l'atteggiamento della Lazio in campo. Scettico su come è andata la partita dell'Olimpico è anche un altro osservatore esterno, Nicola Legrottaglie, difensore della Juventus. «Certo, da giocatore mi sarei aspettato un po' più di aggressività - ha detto il giocatore bianconero a proposito dell'atteggiamento della Lazio - non voglio giudicare, ognuno risponde poi alla propria coscienza». Cri. Ces.