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Daniele Palizotto E ora largo alle donne.

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Quest'annoil torneo femminile del Foro Italico, iniziato ieri con gli incontri di primo turno, si presenta interessante come mai. A Roma sono infatti presenti tutte le top ten e ben 16 delle prime 20 giocatrici della classifica mondiale: una parata di stelle che rende incerto l'esito finale e difficile azzardare pronostici. Sono almeno 7-8 le giocatrici che possono ambire al successo. Prima fra tutte, ovviamente, la numero uno al mondo Serena Williams, entrata all'ultimo momento in tabellone grazie a un invito degli organizzatori: «Sono felice di essere qui - ha affermato l'americana - la città è fantastica e il torneo ha grande tradizione». Serena è al rientro da un infortunio al ginocchio sinistro che l'ha tenuta ferma per più di tre mesi: «Sto bene, ma ho bisogno di giocare qualche partita per capire le mie reali condizioni. Dopo il successo agli Australian Open ho lavorato molto per recuperare. Palestra, allenamento e riposo, e ancora palestra, allenamento, riposo: tante giornate uguali, non ce la facevo più. Per fortuna ora sono in Europa». Il sogno non nascosto della più piccola delle sorelle Williams è completare il grande Slam: «Ma io ho già conquistato il Serena Slam - ha scherzato l'americana, facendo riferimento al filotto di successi cominciato al Roland Garros 2002 e terminato all'Australian Open 2003 - A Melbourne ho vinto tante volte, ma poi ho fallito l'appuntamento di Parigi: meglio ragionare un torneo alla volta». La sua prima avversaria, come sempre, è Venus: «Mi sento molto bene - ha dichiarato la sorella maggiore - mi sono presa qualche giorno di vacanza e ho ricominciato a colpire la pallina un paio di settimane fa. Mi sto allenando molto e sono felicissima di essere qui: c'è il mio cane con me, e credo che stasera andrò a prendermi un gelato». La terra battuta non è la superficie ideale delle Williams, ma Venus vorrebbe bissare il successo ottenuto al Foro nel 2002: «Questo torneo è fantastico, la città è fantastica. Mi piacerebbe comprare una casa qui, un posto tranquillo che costi il meno possibile!». Così, magari, la prossima volta che gli Stati Uniti giocheranno in Italia sarà più facile partecipare: «Lo scorso anno stavo bene, ma non ho potuto prender parte alla finale di Federation Cup perché ero troppo stanca. Questa volta giocheremo in casa su una superficie veloce, ma mancano cinque mesi alla sfida: impossibile dire se ci sarò». Tra le aspiranti al successo finale ci sono ovviamente Wozniacki, Jankovic e soprattutto le tenniste russe. «Gioco il primo torneo sulla terra rossa - ha spiegato Elena Dementieva, sesta favorita al Foro - ma voglio subito fare bene». Ieri, intanto, si è registrata la prima sorpresa degli Internazionali, con l'eliminazione di Vera Zvonareva, testa di serie numero quindici del tabellone: la russa è stata sconfitta 6-4, 6-0 dalla ceca Petra Kvitova.

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