Brocchi: situazione paradossale
Cristian Brocchi mette a tacere la ridda di polemiche scaturite dopo l'ennesimo successo dell'Inter, una vittoria semplice, fin troppo, tanto da far montare lo sdegno dell'opinione pubblica. «La Lazio ha giocato la propria partita - afferma l'ex milanista - nel primo tempo ci siamo difesi con ordine cercando di mettere in difficoltà i nostri avversari con delle ripartenze veloci. Il gol subìto allo scadere del primo tempo ci ha condizionato, ci ha tagliato le gambe. Non sono d'accordo con chi ha visto una Lazio morbida, qui stiamo parlando dell'Inter, non di una squadra qualsiasi: quando vai sotto contro di loro diventa molto difficile recuperare, e la sfida contro il Barcellona è lì a confermarlo. L'ambiente? La città di Roma è particolare, si vive un clima surreale dove c'è un'accesa rivalità tra le due tifoserie. È paradossale ma tutto lo stadio tifava contro di noi. Ma i tifosi della Lazio fanno i tifosi, e hanno un loro pensiero, noi siamo giocatori professionisti e abbiamo un'altra visione. Non siamo ancora matematicamente salvi, e un punto contro l'Inter sarebbe stato preziosissimo per fare un ulteriore passo in avanti verso la salvezza. Servono ancora due punti anche se il traguardo, dopo i risultati di oggi - ieri ndr - appare più vicino. Dopo il pareggio del Bologna contro l'Atalanta siamo scesi in campo con maggiore tranquillità, senza avere addosso quella pressione di dover fare risultato a tutti i costi. È ovvio che siamo più tranquilli dell'Atalanta, ma ancora non è finita, ci aspettano altre due battaglie». Giovanni Lopez avrebbe sognato un esordio differente sulla panchina della sua Lazio, ma il pareggio del Bologna a Bergamo ha tolto l'animus pugnandi alla squadra. Il tecnico di Val Melaina, chiamato a sostituire lo squalificato Reja, cerca di giustificare il secondo tempo incolore della formazione: «Abbiamo cercato di non subire i condizionamenti dell'ambiente - afferma l'allenatore - non è stato semplice. Di certo la squadra ha avvertito il clima surreale che si è vissuto all'interno dello stadio Olimpico. Quando l'Inter ha trovato il gol del vantaggio anche in panchina ci siamo accorti che l'intero stadio stava facendo il tifo per i nostri avversari. Abbiamo tenuto molto bene per un tempo, poi, sotto di un gol, non ho avuto la possibilità di schierare una squadra più offensiva. Rocchi è rimasto in panchina perché in settimana ha accusato dei problemi muscolari, Floccari mi ha chiesto il cambio ed è uscito perché aveva un risentimento a un piede. Anche Baronio è uscito dal campo stremato, e a quel punto sono stato costretto a spostare Mauri al centro, con Hitzlsperger nel suo ruolo naturale come mediano di sinistra. Mancano ancora due punti per ottenere la certezza matematica, la Lazio ha la possibilità di archiviare la pratica salvezza già nella prossima sfida col Livorno. Fare l'esordio sulla panchina della Lazio è stato bellissimo - conclude Lopez - tuttavia speravo in un risultato positivo». Archiviata la sconfitta di ieri sera, la Lazio si ritroverà domani pomeriggio a Formello per iniziare a preparare la trasferta di Livorno. Zarate, squalificato per l'ammonizione rimediata ieri per un'ingenuo fallo a metà campo, non sarà della partita. Tornerà invece Ledesma. Malandati Floccari (uscito per una caviglia malandata) e Baronio (affaticamento). Da verificare le condizioni di Cruz e Dabo. Potrebbe tornare Stendardo, tornato nel gruppo dopo la frattura al naso.