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L'Inter cerca il contro-sorpasso

Josè Mourinho

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Al fischio finale di Parma-Roma, finita due a uno per i giallorossi, è iniziata la prevedibile girandola di parole sul posticipo di questa sera. La Lazio lascerà campo all'Inter per sgambettare i cugini giallorossi? Nello spogliatoio della Roma non ha dubbi Daniele De Rossi, che oltre a regalarsi un giorno da "tifoso" biancoceleste ("se tiferò Lazio? Sì alla grande, certo, come no...") si prepara al match di stasera all'Olimpico con una convinzione. La Lazio si impegnerà come il Parma, squadra che ancora prima di dare tutto contro la Roma ha di fatto spento le speranze di Champions League del Napoli compiendo un'impresa al San Paolo lo scorso 10 aprile.  "Se dalla Lazio mi aspetto lo stesso impegno messo oggi dal Parma? Non vedo perché no", ha detto a De Rossi, "anzi, forse la Lazio ha anche più stimoli del Parma visto che ha una situazione più delicata di quella del Parma".   L'ATALANTA SPERA - Gli stimoli della Lazio, ad ogni modo, potrebbero dipendere in buona parte anche dal risultato di Atalanta-Bologna, match che il designatore arbitrale Pierluigi Collina ha affidato a Paolo Tagliavento, il fischietto di Terni che in questa stagione grazie ad un ottimo rendimento si è ritagliato il compito ormai fisso di destinatario del match più "caldo" della giornata. A tre giornate dalla fine l'Atalanta è l'unica del terzetto di coda a poter sperare nella salvezza. Con il Livorno già retrocesso ed il Siena condannato ad aspettare la sola certezza matematica della Serie B, i bergamaschi sono terzultimi a cinque punti dal Bologna ed a sei da Lazio e Catania, impegnato in casa contro una Juventus lanciata nella disperata rincorsa del quarto posto.   MILAN DA CHAMPIONS - I bianconeri sono staccati di quattro e sei punti da Palermo e Sampdoria, che giocheranno rispettivamente a Siena e in casa con il Livorno. Il programma odierno, preceduto anche dal successo del Milan per 1-0 sulla Fiorentina nell'anticipo serale (in gol Ronaldinho al 78' su rigore), prevede anche Bari-Genoa, Cagliari-Udinese e Chievo-Napoli. Il successo dei rossoneri - da ieri matematicamente fuori dalla corsa scudetto - vale una seria ipoteca sul terzo posto nella classifica finale e sulla qualificazione diretta alla Champions League.  

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