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Stile Marines

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Bootcamp

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«Tu non riderai, tu non piangerai, qui si riga dritto e basta!». Da Full Metal Jacket a Villa Ada il passo è breve e, manco a dirlo, va piuttosto di corsa. Neanche qui si ride o si piange, però ci si diverte, parola di trainer. La moda del mimetico impazza dalle passerelle ai parchi, va in licenza e dalla caserma esce allo scoperto dandosi appuntamento nei luoghi cult del fitness romano open-air. Qui si radunano le truppe del bootcamp, pronte a sudare e faticare, con qualsiasi condizione atmosferica, disposte a soffrire pur di aver in cambio la silhouette perduta o magari solo riposta nel cassetto invernale. La mania del military fitness arriva direttamente dagli States e i fanatici (che poi così fanatici non sono mai) nostrani corrono e saltellano imitando gli americani. L'ispirazione, infatti, viene dall'addestramento dei marines e veste in mimetica fin dal nome. Metodo usato negli Usa, svelano i trainer, per rimettere in forma l'americano medio e dunque in sovrappeso. Allenamento duro e puro concentrato in 45 giorni, due incontri a settimana di un'ora ciascuno. Niente palestra, nessun attrezzo, soltanto la natura e quello che offre. Una dozzina di arruolati per campo e tanta, tanta fatica. Il bootcamp è arrivato in Italia a ottobre scorso e finora i corsi si tengono in 12 città, 30 trainer che entro luglio diventeranno 120. Da giugno, poi, l'addestramento militare si sposta a Mondofitness, il villaggio più sportivo della Capitale, immerso nel Parco di Tor di Quinto. La più lunga maratona estiva del fitness, giunta quest'anno alla sua 11ª edizione, ospiterà 8 bootcamp con lezioni bisettimanali programmate in tarda serata. Finora in città sono già stati attivati 7 campi nei diversi parchi nonostante i romani siano in realtà un po' meno coraggiosi dei colleghi milanesi pronti a sfidare freddo ed erba umida. Addestramento e sudore, eppure c'è chi si diverte. «Arrivano da noi per rimettersi in forma o anche solo per curiosità - spiega Dorman Racines, responsabile di bootcamp e istruttore da 22 anni - dopo la prima prova gratuita 8 su 10 restano». E se qualcuno pensa che sia roba da uomini veri si sbaglia di grosso, il 60% degli iscritti è donna. Ragazze che lasciano a casa tacchi e tailleur, mogli abituate alla guerriglia domestica con figli e mariti, tutte decise a non mollare. La missione promette almeno 3 chili in meno, un miglioramento di resistenza e forza e il 100% di autostima in più. «La motivazione è fondamentale - continua Dorman Racines - ma qui faticano tutti. Un principiante suda quanto il collega allenato perché sono tutti esercizi a cronometro. Le dinamiche di gruppo poi sono divertenti e non ti fanno mollare». Piegamenti a terra, addominali in tutte le salse, corsa, scatti per tonificare e dimagrire. «Utilizziamo tutto quello che la natura ci offre in quell'area dal tronco alla pietra, la parola d'ordine è arrangiarsi».

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