Floccari, uomo salvezza

Dall'inferno al paradiso in sette giorni: Sergio Floccari è passato dalle forche caudine del rigore fallito nel derby all'esaltazione per il gol decisivo di Marassi nel breve giro di una settimana. Quella realizzata a Scarpi é stata la settima rete in campionato con la maglia della Lazio, tutte marcature pesanti nell'economia della classifica, gol decisivi che hanno portato punti preziosi. L'attaccante di Nicotera ha cambiato il volto della squadra biancoceleste, ha dato maggior peso all'attacco, ha realizzato gol decisivi sin dal giorno dell'esordio contro il Livorno. Una doppietta come biglietto da visita, il miglior modo per entrare immediatamente nel cuore dei tifosi della Lazio che anche nella settimana più delicata lo hanno rincuorato regalandogli una bottiglia di vino e invitandolo a dimenticare l'errore dal dischetto nel derby e a brindarci sù. Un gesto che l'ex attaccante del Genoa ha apprezzato moltissimo, dedicando la rete decisiva di domenica scorsa proprio ai suoi sostenitori, pronti ad accorrere a Formello per incoraggiarlo. Poteva essere un errore da «libro nero» a cui, in parte, ha saputo rimediare per quanto possibile. Non avrà fermato la Roma, ma almeno ha salvato la Lazio consentendo alla propria squadra di affrontare le prossime sfide di campionato con la massima serenità, e senza l'incubo di dover ottenere il risultato ad ogni costo. La Lazio vede lo striscione del traguardo a pochi passi, dopo lo scontro diretto tra Atalanta e Bologna in programma domenica prossima la situazione sarà ancor più chiara. La salvezza è vicina, e Floccari ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento di quota 40 punti, inizialmente indicata come linea di confine tra squadre promosse e formazioni bocciate. Pesante la sua doppietta all'esordio contro il Livorno, così come la sua rete di testa segnata in trasferta contro l'Udinese che valse il pareggio. Ancor più prezioso il gol con cui l'attaccante blindò il successo di Cagliari, siglando il raddoppio dopo il vantaggio di Rocchi. Una marcatura tra le più belle del campionato, un mix di tecnica e potenza che ha esaltato le doti del centravanti calabrese. Poi il gol casalingo al Napoli, uno stacco di testa che ai tifosi della Lazio ha ricordato il miglior Vieri. Il presidente Lotito entro fine giugno dovrà riscattarlo dal Genoa: nove milioni di euro per piazzare al centro dell'attacco un ariete in grado di garantire gol pesanti. L'attaccante ha già firmato un contratto pluriennale con il club biancoceleste, ed è pronto a sposare i colori del cielo per i prossimi anni.