Vucinic-Perrotta, lite nell'intervallo e multa in arrivo
Come farsi del male da soli. Due giocatori della Roma non litigavano in campo dalla partita con l'Udinese di due stagioni fa. Doni e Panucci arrivarono allo scontro fisico dopo un'incomprensione che portò al gol del vantaggio bianconero. Quel duro contrasto diede una scossa alla Roma che rimontò. Domenica sera la storia si è capovolta. Pochi minuti prima dell'intervallo, con la squadra in vantaggio, Vucinic e Perrotta se ne sono dette di tutti colori per un mancato passaggio del montenegrino al compagno. «Si gioca in undici, ogni tanto dai la palla», l'ammonimento di Perrotta. Vucinic gli ha risposto male e il compagno si è scagliato contro di lui. È servito l'intervento di Totti, che aveva già ripreso Vucinic per un altro eccesso di egoismo, a calmare gli animi dei due litiganti. La discussione è continuata anche negli spogliatoi alla fine del primo tempo. Ancora il capitano, insieme ad altri compagni e Ranieri, hanno dovuto fare da pacieri. Una normale discussione di campo, peraltro senza strascichi del post-partita. Ma in qualche modo influente sul risultato. Perché il Vucinic della ripresa è sembrato un altro. E Perrotta è stato sostituito. La lite plateale ha sorpreso un po' tutti nella Roma. Tra i due giocatori non c'erano (e non ci sono) problemi. L'episodio di domenica è una piccola macchia sull'immagine di uno spogliatoio fantastico, dove anche gli esclusi eccellenti partecipano al 100% alla partita. Le lacrime di Mexes lo testimoniano. Montali ha preannunciato la multa, «perché questa cosa fatta in mezzo al campo e davanti ai tifosi non ci piace». E alla Roma non sono piaciuti i festeggiamenti «rumorosi» dei giocatori della Samp negli spogliatoi dell'Olimpico. Semioli ha urlato pure un bel «forza Inter» nel corridoio che porta agli stanzoni. C'era proprio bisogno?