Toni tifa Lazio: "Ma perderà"
Una speranzuccia c'è ancora. Flebile, non più legata ai meriti della Roma ma soprattutto al verificarsi di eventuali disgrazie sul cammino dell'Inter. Luca Toni, al Lotto Store di Milano per la presentazione di un nuovo modello di scarpe, non vuole vendere troppe illusioni: «È stato un brutto risveglio e siamo molto amareggiati. Dobbiamo vincere le prossime tre partite e sperare in un passo falso dell'Inter. La vedo difficile». Difficile, difficilissima ma non ancora impossibile: «Spero che la Lazio contro i nerazzurri faccia una grande prestazione. Contro la squadra di Mourinho bisogna andare al massimo, mi auguro che la Lazio sia al cento per cento. Ma, siccome sono dell'altra sponda, è probabile che vinca l'Inter». La ferita dell'arbitraggio di Damato è ancora fresca per molti, non per Toni: «Qualche episodio dubbio c'è stato, ma io credo sempre nella buona fede degli arbitri. Non posso pensare che ci sia una combine o qualcosa del genere. Vorrebbe dire che il calcio è finito. Un arbitro può sbagliare, domenica ci sono stati degli episodi che potevano cambiare il volto della gara. Può succedere, come altre volte noi siamo stati favoriti». Un pensiero di Toni è anche per i tifosi: «Sono stati splendidi, hanno capito la nostra delusione e ci hanno applaudito». Un altro è per la maglia azzurra: "Andare in Sudafrica sarebbe un sogno, altrimenti tiferò comunque per l'Italia. Su Totti bisognerà chiedere a Lippi». Quel To-To prima tanto aspettato, poi assaggiato e per qualcuno già bocciato: «Mi fa sorridere chi dice che io e Francesco non possiamo coesistere. Molta gente gioca sopra questa cosa, io e lui possiamo giocare benissimo in coppia. Ranieri, però, è bravo a conoscere e a rispettare gli equilibri». Chiusura su quello che succederà al termine del campionato: «Ci troveremo attorno a un tavolo e decideremo la cosa migliore per tutti. Ho un bel rapporto col Bayern e ancora un anno di contratto, ma se resta Van Gaal è difficile che io possa tornare». La Roma, in attesa di conoscere il destino di Toni, continua a tenere d'occhio la situazione di Adriano. Prima, però, vengono Parma, Cagliari e Chievo. «Può succedere ancora di tutto», ha detto il coordinatore dell'area tecnica Gian Paolo Montali a Sky. «Mi meraviglierei molto se la Lazio, per farci un dispetto, non giocasse al meglio domenica. Io credo molto nella professionalità dei giocatori. L'arbitraggio di Damato? Non ci siamo mai voluti lamentare, ci chiediamo solo se c'è un metro di valutazione uguale per tutti gli arbitri. Contro Napoli e Livorno ci hanno fischiato due rigori contro per delle situazioni molto simili a quelle su cui abbiamo reclamato domenica». Oggi, dopo un giorno di riposo, ripresa dei lavori a Trigoria.