Trasferte ok per romanisti e laziali

Nientedivieto assoluto fino al termine della stagione, solo delle limitazioni nella norma. Un biglietto a testa per i laziali che domenica vorranno recarsi a Genova, un biglietto a testa per i romanisti che la prossima settimana vorranno seguire la Roma a Parma: nulla di eccezionale. Il Viminale ha deciso di non penalizzare le intere tifoserie e di non sparare nel mucchio. Il ministro Roberto Maroni, durante la riunione straordinaria dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, ha chiesto di non abbassare la guardia e di mantenere la «massima vigilanza» nella fase finale del campionato. Gli incidenti dell'ultimo derby romano sono stati considerati «gravi», ma alla fine si è deciso di non voler far ricadere su tutti le colpe di pochi. All'incontro, oltre al ministro Maroni, hanno preso parte il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Crimi, il Capo della Polizia Manganelli e una folta comitiva della Figc (i due vice presidenti Tavecchio e Macalli, il direttore generale Valentini, il segretario Di Sebastiano e il procuratore federale Palazzi). La Lega Calcio è stata rappresentata dal presidente Beretta e dal direttore generale Brunelli. Presenti anche i presidenti di Roma, Lazio e Napoli, Sensi, Lotito e De Laurentiis e l'ad dell'Inter Paolillo. Dopo l'Osservatorio, si è riunito anche il Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive). Nessuno spostamento di Roma-Samp alle 15, l'unico provvedimento riguardante la sfida di domenica è stata la misura della vendita di un solo biglietto per tifoso ospite. La stessa regola che sarà applicata ai tifosi della Lazio per Genoa-Lazio e a quelli della Roma per Parma-Roma. Pericolo scampato: Roma e Lazio, lontano dall'Olimpico, non saranno sole fino al termine della stagione.