Derby, Totti multato per 20mila euro

Nessuna stangata alla Lazio dal giudice sportivo della Lega calcio, nessuna squalifica per Francesco Totti, ma multe salate per i fatti avvenuti prima, durante e dopo il derby della capitale, posticipo della trentaquattresima giornata del campionato di Serie A giocato domenica sera all'Olimpico e vinto 2-0 dai giallorossi. IL GESTO - I pollici versi rivolti dal capitano della Roma ai suoi tifosi, in riferimento al pericolo retrocessione che corrono i "cugini" biancocelesti, valgono una multa da 20mila euro per un "gesto platealmente provocatorio indirizzato ai calciatori ed ai tifosi avversari. Nessun provvedimento invece nei confronti del difensore laziale Stefan Radu, che aveva rifilato uno sgambetto a Simone Perrotta subito dopo il fischio finale. L'atto non rappresenta, secondo il giudice, un atto di "condotta violenta che, se non vista dall'arbitro, rende ammissibile la prova televisiva", con i consequenziali effetti sanzionatori. Lo sgambetto, in sostanza, non aveva "intenzionalità lesiva". Il giudice ha inoltre deciso di comminare una multa di 5mila euro al centrocampista della Lazio Roberto Baronio "per avere, al termine della gara, al rientro negli spogliatoi, rivolto ad un calciatore avversario un'espressione minacciosa; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura  federale". SQUALIFICHE - Non sono stati squalificati nemmeno Mauro Zarate e Roberto Baronio: l'attaccante argentino ha colpito alla schiena con una pallonata un calciatore avversario al termine della partita, il centrocampista ha minacciato un avversario al rientro negli spogliatoi. Multa per entrambi: 8mila euro a Zarate e 5mila a Baronio. Scontate invece le squalifiche per Christian Ledesma, 2 turni per l'applauso che gli è costato il cartellino rosso rivolto all'abitro Paolo Tagliavento dopo l'ammonizione nel finale di partita, e per Aleksandar Kolarov, un turno (era in diffida). MULTE - Multa da 40mila euro per ciascuna delle due società per i gravi scontri avvenuti fra le tifoserie prima e dopo la partita e per e lanci di oggetti in campo e l'eplosione di petardi e accensione di fumogeni.