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Daniele Palizzotto «Adios Barcelona, Roma mi aspetta».

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«Ilmio corpo ha bisogno di riposare: non voglio perdere le sensazioni positive di Montecarlo». La trionfale settimana monegasca ha restituito al circuito il vero Nadal, ma le ginocchia malandate non possono sopportare sforzi continui: «Devo programmare con attenzione la mia stagione. Non ho più 14 anni». Certo non era facile ipotizzare un ritiro di Nadal da Barcellona, torneo dominato nelle ultime cinque edizioni. Il lungo viaggio in macchina e gli accertamenti medici hanno però influito sulla scelta del maiorchino. Nelle prossime due settimane, del resto, Rafa deve difendere i tanti punti conquistati nei Masters di Roma e Madrid 2009 (vittoria al Foro Italico e finale nella capitale spagnola). Tifosi e organizzatori del torneo romano tirano così un sospiro di sollievo. Rinfrancati anche dai piccoli segnali di ripresa di Simone Bolelli. A Barcellona il tennista bolognese ha superato il primo turno giocando un buon match contro il numero 20 al mondo Tommy Robredo: lo spagnolo s'è ritirato per un problema fisico quando era sotto 3-1 al terzo set. E c'è un'altra buona notizia per il tennis italiano. Il numero uno azzurro Andreas Seppi ha ottenuto l'accesso diretto agli Internazionali beneficiando degli infortuni del trio Simon-Stepanek-Nalbandian. L'altoatesino (costretto a rinunciare al torneo di Barcellona per il blocco aereo che sta paralizzando l'Europa) è l'unico tennista italiano in tabellone. In attesa degli inviti che saranno resi noti oggi: sicuri Starace, Fognini e Bolelli, l'ultima wild card potrebbe andare a Volandri.

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