Lavezzi show e il Napoli torna a vedere l'Europa che conta
BARI Lavezzi: spettacolo argentino. Due perle del pocho contro il Bari e il Napoli scavalca la Juventus portandosi al sesto posto. La zona Champions resta lontana cinque punti, ma è giunto l'immediato riscatto dopo lo scivolone interno contro il Parma e per di più in trasferta dove gli uomini di Mazzarri non vincevano dal lontano 24 gennaio. «Si lotterà fino alla morte per la Champions League», ha promesso Santacroce, prima gara dell'anno dopo l'infortunio. Almiron, entrato nella ripresa, accorcia le distanze alla mezz'ora (gol di testa su cross di Alvarez), ma il risultato finale darà ragione agli ospiti (1-2). Al San Nicola si confrontano due formazioni incerottate: mancano, solo per fare alcuni nomi, Maggio e Quagliarella da una parte, Ranocchia e Donati dall'altra. La loro assenza si sente e si vede. Mazzarri sposta Campagnaro in avanti,sulla corsia di destra, e Zuniga a sinistra per stoppare la velocità di Alvarez, Castillo (fischiatissimo) e Barreto. La partita non sarebbe indimenticabile se non fosse per il gol straordinario di Lavezzi al 28': destro da oltre venti metri e palla sotto la traversa. Nei secondi 45' i pugliesi mettono in campo l'orgoglio ma pagano caro l'errore di Bonucci. Il difensore sbaglia disimpegno e regala il pallone a Lavezzi: destro esplosivo e bis (11' st). Per Ventura e Mazzarri, il pocho è qualità pura. Finale incandescente come il campionato. Domenica prossima i campani ospitano il Cagliari, arrabbiatissimo per il bruciante 2-2 con il Palermo.