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Reja punta su Floccari-Rocchi

Edy Reja

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FORMELLO - Sei gol al Sabina in una sfida giocata in punta di piedi: unico comandamento, non farsi male. Edy Reja mischia le carte a tre giorni dal derby, ma le indicazioni sono chiare, come le due variabili che andranno a determinare lo schieramento iniziale. Con Radu in campo - le possibilità crescono di ora in ora - sarà la solita Lazio con il 3-5-2. L'altra condizione riguarda il risultato finale di Inter-Juventus: se i nerazzurri dovessero fallire l'obiettivo dei tre punti, la Lazio avrà il dovere di fare la partita. Quindi una squadra più offensiva. C'è la tentazione del 4-3-3, più verosimile la scelta di mandare in campo una squadra camaleontica, capace di adattarsi al modulo avversario. Discorsi legati a doppio filo alle condizioni di Radu, al risultato finale di questa sera, alla formazione di Ranieri. Ieri pomeriggio, nel primo tempo della partitella, Reja ha schierato una difesa a tre con Dìas, Stendardo e Biava, un centrocampo a cinque con Scaloni, Firmani, Baronio, Hitzlsperger e Del Nero, e un attacco con Floccari e Inzaghi. Nella ripresa nuovo modulo, con una difesa a quattro (Lichtsteiner-Diakitè-Siviglia-Kolarov), un centrocampo a tre con Brocchi, Ledesma e Mauri, e il tridente con Rocchi, Cruz e Zarate. Fumo negli occhi per addetti ai lavori: la formazione di partenza si deciderà questa sera, al fischio finale di San Siro. Ma la sensazione è che possano partire Rocchi e Floccari dall'inizio, con Mauri a supporto delle due punte. Lo staff medico, intanto, continua a lavorare per cercare di recuperare Radu: il difensore è stato sottoposto a una terapia antinfiammatoria. Oggi pomeriggio proverà a riprendere la preparazione con i compagni di squadra. Reja vuole indicazioni e certezze per preparare la sfida contro i giallorossi. L'allenamento odierno potrebbe essere determinante per il romeno in ottica derby. Il giocatore si era fermato martedì scorso, dopo il successo ottenuto a Bologna: è stato tenuto precauzionalmente a riposo per un paio di giorni, ora dovrebbe essere pronto a ripartire. Qualche piccolo problema fisico anche per Rocchi: il capitano ieri aveva una vistosa fasciatura all'avambraccio destro. Questa mattina effettuerà per scrupolo una lastra di controllo, ma la sua presenza in campo non è in dubbio. La squadra si allenerà nel pomeriggio, poi resterà in ritiro a Formello. Un ritiro deciso dagli stessi giocatori, di comune accordo con il tecnico: il sodalizio tra staff tecnico e squadra, dopo il ritiro di Norcia, è perfetto. Allontanato il motivatore, messi ai margini i dirigenti, la formazione biancoceleste sta andando avanti con il vento in poppa: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque sfide di campionato. Manca ancora uno sforzo, quello decisivo, per approdare alla salvezza. Mancano tre punti, se conquistati domenica ne varrebbero trenta.

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