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L'arma segreta

Fernando Alonso ai box

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Le novità tecniche più importanti erano attese per i primi Gran Premi europei, ma vista la grande competitività dimostrata in questo inizio di stagione da Red Bull e McLaren, a Maranello hanno deciso di accelerare i tempi. Già nelle libere di oggi a Shanghai, infatti, la Ferrari F10 si presenterà in una veste aerodinamica completamente rinnovata, con alcune novità annunciate e un piccolo colpo di scena. Oltre alle modifiche apportate al diffusore, sulla Rossa dovrebbe essere presente per la prima volta l'«F-duct», il dispositivo aerodinamico inventato dalla McLaren per raggiungere altissime velocità sul dritto. E dato che il Gp della Cina presenta due lunghissimi rettilinei, l'eventuale vantaggio che la Rossa potrebbe ottenere sarebbe piuttosto cospicuo. L'F-duct» consiste in un «buco» presente sulla parte anteriore della monoposto che il pilota può otturare o meno con il movimento del ginocchio. Quando il piede spinge sul freno, in curva, il buco è aperto e lascia passare l'aria che, finendo sull'alettone posteriore, tiene la macchina ben piantata per terra. In rettilineo, invece, il buco resta chiuso diminuendo la resistenza dell'aria sullo stesso alettone posteriore. Detta così sembra semplice. Il realtà il funzionamento è molto più complesso e non a caso l'unica scuderia che finora si era adattata alla trovata della McLaren era stata la Sauber, che schiera come pilota Pedro De La Rosa, ex test driver delle Frecce d'argento. Il dispositivo potrebbe anche non dare i risultati sperati, e allora la Rossa tornerebbe, in qualifica e in gara, alla configurazione originale. In ogni caso, Alonso e Massa si sono detti molto ottimisti per la gara cinese anche se i presupposti atmosferici non sono dei migliori. Le temperature basse aiuteranno la tenuta dei motori, ma il concreto rischio pioggia evoca i brutti ricordi dell'ultima gara a Sepang. Vietato ripetere gli stessi errori ai box.

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