Zeman duro: "Spettacolo solo sugli spalti"

Il derby? «La partita più bella tra Lazio e Roma è quella che si gioca sugli spalti. È lì che va in scena lo spettacolo vero, quello per il quale i giocatori dovrebbero pagare». A parlare, ai microfoni di Ies Tv, è Zdenek Zeman. L'allenatore boemo è un ex particolare, ha guidato entrambe le squadre, la Lazio e la Roma, e quindi conosce bene l'ambiente. Oggi Zeman è lontano dalla panchina, si dedica alla sua nuova passione, il golf, ma non nasconde una certa nostalgia per i campi di calcio: «Non frequento da molto tempo i green - dice - ma è un'attività piacevole. Devo riempire il tempo libero, certo sui campi di calcio mi piacerebbe di più, ma il golf mi diverte». Il derby di Roma è però l'argomento del momento: «È la partita dei tifosi - sottolinea il boemo - i giocatori dovrebbero pagare gli spettatori per lo spettacolo che offrono, è sempre stato così per partite come queste, poche volte sono state interessanti e spettacolari, invece la gente fuori sì che dà spettacolo....». Inevitabile la domanda su chi vincerà lo scudetto, anzi se la Roma ce la farà a vincere il campionato. «A gennaio si era detto che l'Inter aveva già vinto, si era detto che solo l'Inter poteva perderlo, ora ci sta riuscendo...». Se la Roma è lì in vetta, se la passa meno bene la Lazio. «Peccato vederla navigare così in basso - le parole di Zeman - dall' inizio del campionato ci sono state diverse cose che non sono andate per il verso giusto ma sono certo che si salverà. Molto è dipeso dalla partenza con 36 giocatori in rosa, cosa difficile da gestire». Zeman fa una riflessione su quello che sembra un nuovo filone di Calciopoli: «Calciopoli era una cosa, un sistema dominante guidato dagli attuali imputati di Napoli... Gli altri hanno cercato solo di difendersi, ma lo hanno fatto in modo sbagliato». In chiave Mondiale, il boemo porterebbe Totti in Sudafrica? «Si - «afferma - se Totti sta bene può aiutare tanto la Nazionale». E chi vincerà la Champions League? «Sono sempre stato a favore dello spettacolo e il Barcellona è la squadra che oggi lo pratica sicuramente nel modo migliore».