Le stelle di Roma

La numero uno al mondo Serena Williams parteciperà agli Internazionali d'Italia di tennis. La notizia era nell'aria da giorni e finalmente ieri è diventata ufficiale: l'americana, fuori da tre mesi per un problema al ginocchio sinistro, ha deciso di ricominciare la sua corsa proprio dai campi del Foro Italico. Per farlo, Serena usufruirà di un invito: a inizio anno la maggiore delle sorelle Williams aveva infatti deciso di saltare l'appuntamento capitolino. L'infortunio patito in gennaio, pur non impedendole di vincere gli Australian Open, l'ha però costretta a rimanere a lungo lontana dai campi. E, di conseguenza, a rivedere i propri programmi, per la felicità di tifosi e organizzatori del torneo romano. Con la presenza di Serena Williams, la 67ª edizione degli Internazionali d'Italia si preannuncia stellare. Al via ci saranno infatti nove delle prime dieci tenniste al mondo. E ben 22 delle prime 25. Un record incredibile per il torneo femminile, mai come quest'anno all'altezza del maschile (che, peraltro, ha il vantaggio di essere «obbligatorio» per i giocatori di vertice). Le uniche, importanti assenze sono belghe. Né Justine Henin, peraltro poco avvezza a disputare il torneo del Foro Italico (vi prese parte solo nel 2003, quando perse in finale proprio da Serena), né Kim Clijsters, appena rientrata nella top ten, sono iscritte agli Internazionali d'Italia. Un peccato dal punto di vista spettacolare, ma l'elevato valore tecnico del torneo non è assolutamente in discussione. Difficile, come sempre nel tennis femminile, fare pronostici. Sono almeno 7-8 le giocatrici che possono ambire alla vittoria finale. Prima fra tutte, ovviamente, l'ultima arrivata Serena Williams. L'americana, è vero, potrebbe scontare la lunga assenza dai campi. E la terra battuta non è mai stata la sua superficie preferita. Ma Serena ha già vinto gli Internazionali ed è pur sempre la numero uno al mondo. Discorso simile può farsi per Venus. Pur non amando il rosso, la Williams maggiore ha già alzato il trofeo capitolino nel 2002. E, dal canto suo, vanta uno stato di forma senz'altro migliore di quello della sorella, come testimonia la recente finale raggiunta a Miami (dove si è arresa soltanto al ciclone Clijsters). Impossibile escludere dal lotto delle favorite Jelena Jankovic, due volte trionfatrice al Foro, né tanto meno le russe: Svetlana Kuznetsova, la campionessa in carica Dinara Safina ed Elena Dementieva. Last but not least, la bielorussa Victoria Azarenka e soprattutto la giovane danese Caroline Wozniacki, numero due al mondo in rapida e costante ascesa. E poi ci sono le italiane. Una pattuglia davvero ben assortita. Flavia Pennetta e Francesca Schiavone saranno probabilmente teste di serie al Foro Italico, potendo così usufruire di un paio di turni non impossibili, almeno sulla carta. In tabellone sono già ammesse anche Sara Errani, Roberta Vinci e Tathiana Garbin. Senza dimenticare gli inviti ancora a disposizione degli organizzatori e la possibilità di passare attraverso le qualificazioni. Visti gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime settimane dalle nostre ragazze (ieri quattro vittorie e una sola sconfitta a Barcellona, peraltro nel derby Schiavone-Brianti), sperare nell'impresa non è un'utopia.