Laziali: "Salviamo la città dalle loro feste"

Il derby è iniziato e come succede sempre a Roma l'umore della città viene registrato dalle talk-radio che scandiscono il countdown per la sfida più calda della stagione con commenti, sms ed interventi telefonici dei tifosi. La preoccupazione dei laziali è legata in particolare all'arbitro. La maggior parte dei sostenitori biancocelesti che si sono espressi su Teleradiostereo nella trasmissione di Guido De Angelis «Quelli che hanno portato il calcio a Roma», vorrebbero evitare la designazione di Tagliavento, Rizzoli (reo di non aver preso provvedimenti dopo essere stato mandato per tre volte a quel paese da Totti in un Udinese-Roma di due anni fa) e Trefoloni, tre giacchette nere che per i tifosi della Lazio hanno precedenti favorevoli ai giallorossi. Restando al mondo arbitrale, su Radioincontro nella trasmissione «La Lazio siamo noi» di Francesco Scarcelli, i laziali hanno sottolineato la presunta esultanza di Ayroldi, guardalinee di Fiorentina-Inter di sabato scorso, dopo il gol del 2-2 dei viola, propedeutico al primato in classifica della Roma. Sotto la voce «giustizia» vanno catalogati i pareri di alcuni sostenitori di fede laziale che sostengono che il «derby andrebbe giocato in contemporanea con Inter-Juve», che andrà in scena venerdì sera. C'è chi spera di «salvare la città dalle peperonate», tipico festeggiamento romanista in caso di vittoria finale. Alcuni vorrebbero usare la vittoria nel derby come riscatto familiare: «Vorrei vincere il derby per ammutolire mia suocera», altri hanno scommesso colazioni con i rivali, sperando di degustare un dolce cappuccino. Su Radiosei in «Non mollare mai» con Buzzanca e Pantano, i tifosi hanno chiesto di ricordare ai giocatori laziali l'episodio del pollice verso di Totti al termine del derby dell'andata vinto dalla Roma. Qualche tifoso ha ironizzato sui portieri: «Quelli che giocano contro di loro si scansano». Un altro festeggerebbe la vittoria «con una crociera sui fiordi». Un tifoso ha fatto il malizioso: «Hanno fatto vincere la Lazio a Bologna per poi bloccarla nel derby».