Il torneo dei record

«La 67esima edizione degli Internazionali d'Italia sarà fantastica». Sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, ore 12: la promessa porta la firma del presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi, visibilmente soddisfatto delle numerose novità del torneo romano. «Abbiamo costruito uno stadio moderno dotato di ogni comfort, la semifinale di Fed Cup Italia-Repubblica Ceca farà da prologo alla settimana maschile, al Foro Italico si svolgeranno anche campionato mondiale di beach tennis e gli Internazionali in carrozzina per atleti disabili. E poi festeggeremo i 100 anni della Fit con una mostra e un libro curato dal compianto Roberto Lombardi». La prevendita record dei biglietti (più 34% finora) dà ragione alla Fit. «E riempire la sala stampa dell'Olimpico per la presentazione del torneo mi sembra un gran successo - osserva il presidente del Coni Petrucci - Voglio vedere se accadrà lo stesso per il derby Lazio-Roma. Il merito è della Fit e della sinergia con il gruppo Bnl e Coni Servizi». Il segretario generale del Coni Pagnozzi è felice dei risultati commerciali raggiunti: «Il 2010 è uno spartiacque. Abbiamo ultimato il nuovo centrale affrontando ingenti spese, ma chiuderemo il bilancio comunque in attivo: i ricavi dovrebbero aggirarsi attorno ai 14 milioni di euro, l'utile attestarsi a 1.2 milioni. Strepitoso». E il prossimo anno partirà l'atteso combined event: uomini e donne giocheranno contemporaneamente, il torneo durerà 12 giorni sul modello già sperimentato nei Masters 1000 di Indian Wells e Miami. «Nel 2011 - aggiunge Pagnozzi - ogni record di affluenza e incasso verrà polverizzato dalla nuova formula. Peccato che il nuovo centrale contenga "solo" 10.500 spettatori». Durante gli Internazionali d'Italia verrà assegnato anche il tradizionale premio «Racchetta d'Oro». «Un riconoscimento tra i più importanti al mondo, assieme alla Hall of Fame e al Philippe Chatrier - afferma il presidente del comitato organizzatore Nicola Pietrangeli - Quest'anno abbiamo deciso di assegnarlo a Ken Rosewall e Arantxa Sànchez». Insomma, il Foro Italico è pronto per ospitare due settimane di grande sport. Ha ragione Luigi Abete, presidente della Banca Nazionale del Lavoro, sponsor principale degli Internazionali: «Tennis, Formula 1 e il progetto Olimpiade 2020: Roma è davvero la città dello sport».