Martello giallorosso
Un martello! Giallorosso, ovviamente. Ranieri continua a colpire duro, anche la sua Roma... quando serve. Ieri lungo faccia a faccia al centro del campo prima dell'allenamento al Fulvio Bernardini (con Montali che lo spalleggiava), per riportare al di sopra del livello di guardia l'attenzione dei giocatori. Troppo relax secondo il tecnico giallorosso, troppo poca la concentrazione in vista della sfida all'Atalanta. Secondo Ranieri la Roma sta pensando troppo all'Inter, al derby e tutto quello che la verrà nelle prossime sei sfide. Ma sta considerando poco l'arrivo all'Olimpico della squadra bergamasca che verrà invece carica a pallettoni con un maledetto bisogno di punti per ottenere l'ambita salvezza. Così, per ribadire come siano di fatto sei finali, ieri ha voluto fermare tutti in mezzo al campo e parlare chiaro ai suoi: dipende solo da noi, nessun errore... facciamo sbagliare gli altri e stiamo lì pronti ad approfittarne. È il succo del discorso del tecnico che continua a far registrare, nonostante tutto, numeri da record. Ventidue i risultati utili consecutivi con l'obiettivo massimo a un passo: sarebbe il primo tecnico romano a riuscire nell'impresa. Roba da meritare un busto al Pincio e mandare in delirio di nuovo una città. Insomma Ranieri vuole vedere la stessa cattiveria negli occhi sei uomini che ha visto nei giorni della rincorsa: che non è affatto terminata ma entra anzi adesso nella fase più interessante: l'aggancio e l'eventuale sorpasso per far concretizzare un sogno. Ma a Trigoria, oltre al faccia a faccia è andato in onda anche l'allenamento e dalla seduta al Fulvio Bernardini non arrivano notizie esaltanti. Non è ancora allarme difesa, ma potrebbe diventarlo e oggi sarà una giornata decisiva sia per Julio Sergio, fermato ieri da un attacco febbrile, ma soprattutto per Juan ancora alle prese con un problema alla coscia. Per il portiere non c'è che da aspettare e vedere (intanto oggi Pradè e Lucci discuteranno del suo rinnovo e di quello di Taddei). Per il difensore in programma questa mattina un test decisivo al termine del quale Ranieri deciderà se rischiarlo o meno per la sfida contro l'Atalanta. Il problema è che il sostituto naturale, quel Mexes che ultimamente sta facendo tanta panchina, ieri s'è dovuto fermare per un attacco di asma. Già, asma, amplificata ovviamente da una forma di allergia al pollice: che in questo giorni sta imbiancando Trigoria. Anche per lui non si dovrebbe trattare di una cosa seria che possa mettere in dubbio un'eventuale convocazione tra i titolari. Ranieri comunque non sembra intenzionato a cambiare la sua Roma e tantomeno condizionato dall'imminenza del derby. Vucinic quindi dovrebbe giocare nonostante la diffida che, in caso di giallo, lo costringerebbe a saltare la stracittadina. L'unico dubbio del tecnico al momento sembra ancora essere il ballottaggio Taddei-Perrotta per un posto a centrocampo. In attacco tutto confermato quindi con il tridente e la coppia «mondiale» pronta a mettere un altro tassello fondamentale in questa rincorsa incredibile.