Il Milan si sente in corsa. Galliani: "Non è finita"
MILANO - «Non è finita. Mancano sei partite, siamo lì che ce la giochiamo». Adriano Galliani sa che «il campionato dipende dall'Inter» ma è più che soddisfatto della posizione del suo Milan a soli tre punti dalla vetta della classifica e quindi ancora in corsa per lo scudetto. Il vero rammarico dell'amministratore delegato rossonero sono i tanti infortuni che continuano a condizionare le scelte di Leonardo che, anche domani contro il Catania, avrà l'infermeria piena e solo oggi potrà capire quali giocatori avrà a disposizione in attacco tra Borriello, Huntelaar e Inzaghi. «Noi siamo sempre lì, il Milan ha fatto bene e resta solo il rammarico non per i punti persi ma per i troppi infortuni» spiega Galliani arrivando in Lega calcio per l'assemblea. Sul futuro di Pato: «È un giocatore del Milan, ha appena rinnovato il contratto e resta». Il vicepresidente rossonero, al contrario di quanto ha dichiarato Andrea Pirlo, ha confermato che continuerà a fare il tifo per «l'unica squadra italiana rimasta in lizza in Europa». Anche se ormai il ranking Uefa sembra dover decretare, dal 2011-12, la perdita di un posto in Champions League. «Ormai è praticamente perso - chiude Galliani - i tedeschi col passaggio dell'Amburgo in Europa League sono a meno di mezzo punto, quindi ci passano e al 99% abbiamo perso una squadra».