Le tre candidate si scambiano un segno di pace

Maalla fine il risultato finale, pur nelle sue striminzite proporzioni, regala a Claudio Ranieri e ai suoi una posizione invidiabile nella volata per lo scudetto, posizione supportata dalla presa di coscienza di una condizione atletica strepitosa, ma anche di quella solidità mentale che soltanto serenità e sicurezza possono garantire. Tre punti di platino su un campo che avarissime concessioni aveva fin qui riservato agli ospiti di turno. Ventura lamentava parecchie assenze, forse il Bari è rimasto intimidido dall'attuale forza d'urto romanista, illustrata dalla splendida serie di risultati utili, raggiunta quota ventidue. La prova di tridente autentico, imposta dal quasi pieno recupero di Francesco Totti, merita giudizio nettamente favorevole, il capitano in campo per oltre settanta minuti, con tante giocate di qualità, con lui Ranieri ha mandato a riposarsi anche Vucinic, che nella nuova versione d'attacco aveva speso molto e che era anche in diffida. Uomo partita, ancora una volta, il montenegrino, ennesimo gol di grande qualità, sull'asse Totti-Toni, con assist del centravanti al solito splendido lottatore. Ha ragione Ranieri quando afferma che la squadra favorita rimane quella che la classifica attualmente privilegia, ma questa Roma sprizza salute e si è levata di mezzo le fatiche dell'Europa, quella di poco conto, mentre l'Inter deve dedicare energie supplementari alla Champions. Prossimo turno con la capolista a Firenze, ma né la Roma né il Milan possono guardare con superficialità ai rispettivi compitini casalinghi, Atalanta e Catania sono tra le squadre più in forma in questo scorcio di stagione. Tra l'altro gli etnei hanno vinto alla grande il derby con il Palermo, gran primo tempo con due gol di Maxi Lopez, nella ripresa sfortunati in più di una occasione i rosanero, ora raggiunti al quarto posto dalla Samp vittoriosa a Verona, manca l'aggancio la Juve, battuta al Friuli dall'Udinese. Proposta a Sky: pagando un sovrapprezzo, è possibile cancellare i commenti di Massimo Mauro? La Lazio dovrà conservare l'attuale felice ispirazione per tenere a distanza le ultime tre della classe, sembrano fuorigioco Siena e Livorno, invita alla massima attenzione la rincorsa dei bergamaschi. Però il punto conquistato contro il Napoli, squadra che coltiva un superiore livello di ambizioni, non è da disprezzare, anche se aveva propiziato grandi sogni l'ennesimo centro di Floccari, acquisto tra i più indovinati. Gianfranco Giubilo