Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Sabato pasquale tra tensioni e speranze

default_image

  • a
  • a
  • a

DaMilano a Roma, ogni tifoso coltiva in cuore il sogno di godersi il pranzo di Pasqua, in famiglia oppure «con chi vuoi» secondo la saggezza popolare, confortato dalle risposte della vigilia ai temi del campionato, dal più nobile al più modesto. Riaperta la corsa al tricolore da una Roma da favola, significativi i ventuno turni utili ancor più della vittoria nella sfida con l'Inter, il sabato di campionato regala un programma che promette tensione e palpiti. Dei confronti che attendono il terzetto di vertice, il meno impegnativo sembra quello a disposizione della prima della classe, la sola a giocare in casa. Riceve un Bologna non ancora fuori pericolo, in flessione negli ultimi turni, con un bilancio esterno di tredici punti in quindici partite. Ma è un'Inter alle prese con squalifiche pesanti, Maicon, Lucio, Zanetti, Eto'o, non basta a restituire serenità il ramoscello d'ulivo a Balotelli, non aiutano le esternazioni di Mourinho sulla classe arbitrale, con imbarazzata marcia indietro poco convincente. Elementi non sufficienti per negare il pronostico ai nerazzurri, carta alla mano il calendario sembra privilegiarli. A Cagliari, dove scende il Milan, il saldo degli isolani al Sant'Elia è più che dignitoso, partite 15, punti 25, dunque impegno non agevole per Leonardo e la sua armata, tanto ricca di esperienza quanto povera di sangue giovane, anche se tornano Pirlo e Ronaldinho. E dunque le maggiori difficoltà dovrebbe incontrarle la Roma, classifica alla mano al San Nicola il Bari ha raccolto trentuno punti in quindici gare, però la condizione attuale, fisica e psicologica, parla a favore della prima inseguitrice, il popolo romanista pronto all'invasione dell'accampamento nemico. Si ricorda l'esodo in Puglia nella stagione dell'ultimo scudetto, una larga vittoria preziosa per la volata finale. Ma Claudio Ranieri, al solito da applausi nella conferenza stampa della vigilia, ha rifiutato somiglianze tra la sua Roma e quella che a Totti aveva affiancato Batistuta e Montella, ha ribadito come la formazione di Capello fosse «costruita e pagata». Un auspicio per il futuro societario, i soldi della Champions possono garantire movimenti decorosi, non obiettivi di mercato ambiziosi. Probabile Totti dall'inizio, progressi attesi dopo una settimana di allenamenti veri, stavolta un tridente autentico, tutti dovranno offrire il massimo dell'attenzione, la costante serenità aiuta. La Lazio cerca ulteriore conforto ai suoi recenti progressi, il Napoli è rivale temibile, ma alla portata dei romani tornati ai livelli di competenza. Apprezzabile il pubblico grazie di Reja a Napoli, cinque anni non si dimenticano, sono gesti che fanno bene al calcio, anche gli esagitati dovrebbero imparare a valutarli con eleganza. All'insegna dell'ultima spiaggia il duello di Bergamo tra Atalanta e Siena, tutta in salita la strada della salvezza.

Dai blog