Mazzarri punta su Lavezzi e Hamsik
Dobbiamogiocare in trasferta come in casa». Riparte dalla prova di maturità del suo Napoli con gli etnei, Walter Mazzarri che ha uno svantaggio: «Reja conosce meglio di chiunque altro i nostri giocatori. Alcuni li ha svezzati e quindi sa come fermarli. Non si lascerà certo andare ai sentimentalismi». È vietato prendere la partita con leggerezza, magari facendosi ingannare dalla classifica perché 7 punti in 3 gare dicono che i biancocelesti sono in forma. Sarà il Napoli visto contro Catania e Juventus: «Squadra che convince non si cambia», prestazioni e contrapposizioni per il tecnico livornese che spera di avere il jolly vincente in mediana, convinto che lì la Lazio abbia ottimi giocatori: «Molto si deciderà con gli scontri individuali e a centrocampo, per noi Gargano e Pazienza sono il fulcro della squadra e spero continuino così. In quella zona aggiungerò Hamsik, dovrà essere decisivo anche in fase di non possesso palla». Mazzarri ha un «rapporto fantastico» con i tifosi (trasferta vietata) e promette una bella sorpresa: «Il loro traguardo è il mio». Ammette che vorrebbe restare il più a lungo possibile e Lazio-Napoli offre una prima ghiotta occasione per aprire un ciclo: battere il record di punti del suo predecessore (50 con Reja, 48 quelli attuali). Al fischio d'inizio avversari, a quello finale amici come prima, scusa Reja, ma devo batterti. Per riuscire punta molto sul Pocho Lavezzi tornato in grande forma. Intanto dal Brescia arrivano due rinforzi in società, si tratta di Mantovani e Micheli, faranno parte dello staff degli osservatori.