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Totti-Toni-Vucinic tridente da scudetto

Claudio Ranieri applaude i suoi ragazzi

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Totti, Toni e Vucinic in campo insieme. Si può, si deve. Come? «Toni punta centrale, Vucinic che parte da sinistra e Totti che gioca dove vuole - ha spiegato Ranieri nei giorni scorsi - poi ci vogliono tre centrocampisti che reggano questo modulo». Detto, fatto. Sabato prossimo a Bari sarà ancora tridente, per la prima volta con il capitano insieme all'amico «mondiale» e il montenegrino. La squalifica di Menez (insieme a quella di Perrotta) toglie ogni dubbio a Ranieri che da oggi a Trigoria inizierà a lavorare sull'ennesima variazione tattica della sua Roma. Sono lontani i tempi del 4-2-3-1 «fisso» di Spalletti: in questa stagione la squadra è stata abituata a cambiare e ad adattarsi anche durante le partite. Si è passati dal 4-4-2 a rombo, a quello in linea, poi un ritorno al modulo spallettiano, quindi l'esperimento della difesa a tre di Napoli e infine l'albero di Natale di sabato scorso con l'Inter, dove Menez e Vucinic hanno giocato larghi a supporto di Toni. Con il ritorno di Totti le posizioni varieranno ancora. Il capitano, che non sente più fastidi al ginocchio e avrà un'altra settimana quasi intera per allenarsi, partirà alle spalle di Toni: sarà la prima volta del «To-To» dal primo minuto, una coppia più attesa del film Avatar, come disse Ranieri. Per il capitano sarà un ritorno al passato dopo tante stagioni da punta centrale, anche se Ranieri non gli chiederà di interpretare il ruolo di trequartista «puro» ma lo lascerà comunque vicino alla porta. Vucinic agirà ancora a sinistra e avrà maggiori compiti di copertura. Alla Delvecchio, uno degli uomini chiave dello scudetto 2001. In fase di non possesso la Roma si disporrà con il 4-4-2, grazie al ritorno di Taddei a destra. Il brasiliano insieme a De Rossi e Pizarro comporrà il terzetto di centrocampisti di cui ha parlato l'allenatore. La prestazione degli ultimi due con l'Inter lo incoraggia. De Rossi ha giocato la miglior partita del 2010, non preoccupa più di tanto il nuovo infortunio alla tibia. Per ogni evenienza è pronto Brighi, il giocatore giusto per coprire la Roma a Bari nel caso in cui le cose si mettessero bene. Nella formazione di partenza Ranieri è pronto a osare. Lo ha fatto a Bologna, con l'Inter, lo farà a Bari. Si può, si deve.

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