Mou tace e lascia in castigo Balotelli
Josè Mourinho continua a tenere i microfoni spenti e anche oggi non farà la conferenza stampa della vigilia prima della trasferta contro la Roma. E non è escluso che la sua strategia, con le eccezioni previste dagli obblighi del cerimoniale di Champions League, continui a oltranza. Allo stesso modo rischia di prolungarsi il «castigo» di Mario Balotelli: non ci sono infatti segnali di riappacificazione fra attaccante, tecnico e resto della squadra, e in vista c'è la quarta esclusione per motivi disciplinari. Mercoledì Balotelli era in tribuna a seguire i compagni contro il Livorno. Ma ai fotografi non è passata inosservata la sua espressione imbronciata al gol di Eto'o, festeggiato invece a pugni alzati da Wesley Sneijder a pochi centimetri di distanza. Qualcosa non va, a prescindere dalle contestazioni del tifo organizzato nerazzurro che non ha gradito i gesti «filo-milanisti» dell'attaccante. Contro la Roma il ritrovato Eto'o avrà di nuovo al suo fianco Milito. In dubbio è invece la presenza di Wesley Sneijder che ha saltato la partita contro il Livorno per un affaticamento all'adduttore. Considerando il rientro di Dejan Stankovic dopo la squalifica, Mourinho lo utilizzerà solo se al cento per cento per non rischiare di perderlo mercoledì prossimo per l'andata dei quarti di Champions contro il Cska Mosca. All'Olimpico torneranno al centro della difesa Lucio e Walter Samuel, che non sarà l'unico ex giallorosso in campo. Con lui Cristian Chivu, che si è mostrato in perfette condizioni dopo il grave incidente alla testa di gennaio.