L'Inter torna a volare
MILANO - A questo punto, è chiaro, si deciderà tutto, o quasi, all'Olimpico sabato pomeriggio, tra Roma e Inter. Le due che trionfano nel turno infrasettimanale, che dominano Bologna e Livorno, e approfittano dello scivolone del Milan a Parma per decidersela tra loro, la stagione. Che l'Inter sembrava dominare, ed è tornata a guidare saldamente dopo un facile successo interno contro il Livorno ultimo in classifica. Nonostante qualche brivido iniziale, proveniente soprattutto dalla fascia destra, dove la bella notizia si chiama Christian Chivu e il suo rientro record, dopo il grave infortunio al cranio. E grazie alla spettacolare doppietta di un Samuel Eto'o a digiuno in campionato da tre mesi, e che invece si sblocca proprio nel giorno dell'assenza forzata di Sneijder e Milito, bloccato precauzionalmente a causa di lievi risentimenti muscolari, e soprattutto in vista della gara di sabato pomeriggio all'Olimpico contro i giallorossi. Una gara che diventa decisiva, si è detto. E che i nerazzurri potranno affrontare con tutti gli effettivi a disposizione, e tanti titolari piuttosto riposati. Come la coppia di centrali Lucio-Samuel, tenuta in panchina perché Materazzi e Cordoba bastano e avanzano contro Di Gennaro e Danilevicius, visto oltretutto che Tavano, Bellucci e Lucarelli partivano dalla panchina. O come Dejan Stankovic, che doveva scontare il turno di squalifica. Buone, ottime notizie in casa Inter. Che comunque non ha certo dovuto dannarsi contro la squadra di Cosmi, se non per i primi minuti di una gara iniziata, ancora una volta, piuttosto in sordina. Con rischi salvati da Julio Cesar e Cordoba, quest'ultimo in extremis su tiro di Danilevicius. Fino a quando Thaigo Motta non ha deciso di smazzare assist, due, e Samuel Eto'o di segnare grandi gol, due. Il primo all'incrocio, rientrando sul suo destro. Il secondo su rovesciata, dopo un bel cross dalla destra di Pandev. Con la gara poi chiusa nella ripresa da Maicon, con un bel destro da dentro l'area ancora una volta imbeccato dall'assist preciso e intellegente del brasiliano ex Genoa. Eto'o in evidenza, Thiago Motta che quando il ritmo della partita è così blando può davvero fare tutta la differenza del mondo. Per la gioia di Mourinho, che conta tanto sul brasiliano, anche in ottica Champions, e torna al successo dopo una serie di pareggi e la sconfitta, pesante, di Catania. Che sono costati tanti punti in classifica ai nerazzurri, pur lasciandogli la testa solitaria. Quella non direttamente a rischio nello scontro diretto di dopodomani, ma che potrebbe diventarlo in prospettiva, in caso di sconfitta. Ranieri dovrà pensarci molto, e alla svelta. Il tempo è poco, la sfida nella sfida col vecchio rivale Mourinho, dopo ieri sera, ancora più gustosa.