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Ranieri adesso ci crede

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Baptista foto Gmt

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La Roma se la gode. Si gode questa vittoria, questo momento e questa classifica. Si gode il ventesimo risultato utile consecutivo in campionato, l'aggancio al Milan, il secondo posto ritrovato e il non aver perso punti sull'Inter. Claudio Ranieri scruta la classifica e ammette: «Fa un bell'effetto vederla». Soprattutto prima di un Roma-Inter che si preannuncia come la partita dell'anno: «È bello che venga descritta così, se ricordiamo da dove è partita la Roma. Significa che i miei ragazzi hanno lavorato bene e sono in salute: per noi è un premio. Sarà una grande sfida, incontreremo l'Inter, la superpotenza degli ultimi anni. Loro sono lì, ma ci siamo anche noi. Non diciamo nulla, ma non vogliamo mollare. Il nostro pubblico si merita una partita del genere, speriamo che lo siano anche quelle successive. Ci auguriamo che i tifosi romanisti possano gioire, il loro cuore pulsa dentro di noi. Sabato finisce il curvone, giochiamocela e poi faremo i conti». Magari con un Totti in più nel motore: «Non lo so se ci sarà con l'Inter, dobbiamo valutare. Francesco ha iniziato a lavorare con noi e lo conosciamo bene. Lui è sempre pronto, se gli avessi chiesto di essere in campo dieci giorni fa l'avrebbe fatto». Bologna è stata la dimostrazione che la Roma è in forma: «La squadra sta bene, corre e lotta. Già dal riscaldamento mi ero accorto, da come toccavano il pallone, che i ragazzi erano molto concentrati. Non ho dovuto dirgli nulla, ho solo dovuto tranquillizzarli nell'intervallo». Julio Baptista analizza il peso specifico del successo al Dall'Ara: «Significa tanto, è stata una vittoria molto importante». Felicità per l'avanzata in classifica e per il gol che ha fissato il punteggio sul 2-0: «Non so se l'incontro con l'Inter deciderà il campionato, anche se in caso di vittoria andremmo ad un solo punto di distanza. Sono molto contento di essere riuscito a dare un contributo ai miei compagni. Lavoro per farmi trovare sempre pronto e per aumentare la mia presenza in campo». La testa di Mexes, rientrato a Bologna dopo un turno di squalifica, è già rivolta a sabato pomeriggio: «Sarà una partita molto diversa da tutte le altre. Siamo stati bravi a fare tutto quello che dovevamo fare, ora ci aspetta una grande battaglia e aspettiamo l'Inter all'Olimpico». Il parallelo con la volata scudetto di due anni fa viene da solo: «Questa Roma ha meno punti da recuperare rispetto a quella. Siamo più maturi. C'è grande fiducia, stiamo bene e ci proveremo fino alla fine, non abbiamo nulla da perdere. Una sfida del genere la aspettiamo da cinque anni, non dobbiamo subire troppo la pressione e ce la giocheremo con tranquillità. Sentire la parola scudetto è sempre una bella sensazione. Sognare è bello, ma l'obiettivo più importante è arrivare tra le prime tre per accedere direttamente in Champions League». Rispetto a Roma-Milan, i giallorossi ci arriveranno meglio. «Abbiamo recuperato parecchi giocatori e stiamo meglio fisicamente. Siamo carichi, non dobbiamo pensare a vincere ma a dare il massimo. L'Inter non ha più qualità di noi. Partiamo alla pari e noi daremo tutto».

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