Il Frosinone non sa più vincere
Masulla sua strada trova un Modena coriaceo, che nonostante le assenze di Pinardi, Bruno e Troiano, disputa la sua onesta partita dimostrando di meritare i 42 punti con i quali arriva al ìMatusa”. Moriero deve fare a meno di Sicignano e Scarlato e si affida al consueto 4-2-3-1, con Bocchetti, Giubilato, Maietta e Del Prete davanti a Frattali; Basha e Bolzoni in mediana; Troianiello, Mazzeo e Basso sulla trequarti e Santoruvo unica punta. Dopo un primo tempo vissuto senza grandi emozioni, al 61' Moriero rinforza l'attacco inserendo Stellone per Mazzeo, ma poco cambia. Intanto le contemporanee vittorie del Padova sul Grosseto (gol di Di Nardo), della Reggina ad Ancona (reti di Barillà e Missiroli) e del Gallipoli sulla Triestina con Mancini e Pederzoli hanno accorciato la classifica in coda e ora per i ciociari sarà fondamentale battere l'Ancona nell'impegno casalingo di sabato. Viceversa dovranno prepararsi ad un finale di campionato soffertissimo, con la salvezza da centrare ad ogni costo. Intanto su di loro ha allungato anche il Crotone, che è andato a vincere a Vicenza con i gol di Cutolo e Zito. In testa, alle importantissime vittorie esterne del Lecce a Salerno (reti di Munari e Di Michele) e del Cesena a Brescia (gol di Greco), ha risposto il Torino, che ha battuto l'Ascoli con una rete di Genevier e una parata salva risultato di Sereni al 94'. Per i granata sono tre punti importantissimi che li rilanciano in zona playoff grazie anche ai pareggi delle concorrenti Sassuolo e Cittadella e alle succitate sconfitte di Ancona, Brescia e Grosseto.