Mattia Brita Non è uno sport per vecchi».

Losport da sempre stato accostato a un pubblico di «non più giovani» si sta riscoprendo vivaio di talenti. Sia a livello nazionale che locale, il golf sta interessando sempre più giovani e sta diventando uno sport apprezzato dalle famiglie per gli insegnamenti che dà sul rispetto di regole e avversari. Un esempio di quanto a Roma il golf sia cresciuto lo si è avuto con i risultati dei due atleti capitolini Mattia Miloro e Marco Fabio Mari al Campionato Italiano Match Play tenutosi all'Olgiata Golf Club: il primo è riuscito a riportare il trofeo nella Capitale giocando sul proprio campo, impresa riuscita solo a Silvio Grappasonni, mentre il secondo si è fermato in semifinale. Il neo campione italiano, nato nel '91, è al suo primo titolo individuale e, nonostante la giovane età, vanta numerose presenze in nazionale e ottimi piazzamenti in gare europee e italiane. Lo scorso anno l'atleta romano ha conquistato il Campionato a squadre categoria A3 con il team Country Club Castelgandolfo, un secondo posto ai Campionati Nazionali Medal, un terzo posto ai Campionati Medal Under 18. A livello internazionale ha partecipato con la Nazionale agli Europei a squadre Under 18 e al Carris Trophy dove ha ottenuto un buon 11° posto. Grazie a questi buoni risultati Mattia è entrato nella World Ranking Amateurs, classifica guidata da Matteo Manassero, ma dove l'atleta romano, considerata l'ultima vittoria, riuscirà a scalare ulteriori posizioni. La giovane promessa del golf ha iniziato la sua attività agonistica da soli 3 anni e nel suo cammino è affiancato dall'allenatore Daniele Bagliano e da uno staff composto da uno psicologo, un preparatore atletico e un nutrizionista. Per contribuire ai considerevoli impegni finanziari dei giovani atleti, la Federazione Italiana Golf si fa carico delle spese relative le trasferte. Il golf a partire dal 2016 sarà incluso tra le discipline olimpioniche e Roma nel 2020 potrebbe essere la futura sede per le Olimpiadi. In tal caso, il campo designato per le gare sarebbe quello dell'Olgiata che consentirebbe di vedere nella propria città uno dei due atleti romani gareggiare per avere una medaglia, speranza di ogni sportivo.