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Tutti in ritiro. Rocchi: vergognamoci

Rocchi della Lazio

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Al fischio finale il capitano, nel cerchio di centrocampo, si è portato la mano sinistra sul cuore e con la destra, alzandola, ha provato a chiedere scusa ai pochi tifosi rimasti sugli spalti: Lazio-Livorno è finita in questo modo, con Tommaso Rocchi che, a testa bassa, è stato accompagnato da un mare di fischi. «Dovremmo vergognarci tutti - ha dichiarato a fine partita l'attaccante laziale, scuro in volto e con il morale sotto i piedi. La sua stagione, come quella della squadra, era iniziata nel migliore dei modi, con il gol decisivo realizzato contro l'Inter al Nido di Pechino. Supercoppa Italiana alzata al cielo, poi il nulla: pochi gol, pochi punti, poca Lazio. Nella mixed zone dell'Olimpico i giocatori biancocelesti sfilano via velocemente, senza parlare. La società pensa a un ritiro ad oltranza, a Norcia: deciderà le strategie nelle prossime ore ma il capitano non sembra essere sulla stessa linea dei dirigenti. «Così ci seppelliamo definitivamente».  Un commento che lascia intendere tutto il malessere che c'è in questo momento all'interno dello spogliatoio, che in questa stagione non ha mai trovato la giusta serenità. La scelta di andare in ritiro non sempre ha portato a dei risultati eclatanti. Dopo la sconfitta casalinga contro il Cagliari la squadra aveva anticipato la partenza per la trasferta di Siena preparandosi a Monteriggioni: al fischio finale arrivò un pareggio non proprio esaltante. Un risultato del tutto simile arrivò a Napoli, dopo che il gruppo era stato prima a Formello, e successivamente ad Agnano per preparare la sfida contro i partenopei. Anche lì, la decisione della società arrivò dopo un ko interno - contro il Milan - e anche lì la scelta non fu accettata di buon grado dai giocatori che - davanti alla sosta di campionato - si opposero evitando di passare 15 giorni in clausura. Ne scaturì una decisione a metà, con la squadra nel centro sportivo di Formello per la prima settimana, e nella base Nato di Agnano nei giorni precedenti la partita del San Paolo. Il ritiro portò un altro punto in classifica, ma non riuscì a interrompere una serie comunque negativa della squadra, né a compattare un gruppo «extralarge» in cui non sempre è facile sentirsi pienamente parte in causa. La squadra si ritroverà questa mattina nel centro sportivo di Formello per preparare la prossima trasferta di Cagliari: al termine dell'allenamento dovrebbe arrivare la decisione da parte della società. Sarà ritiro a tempo indeterminato, fino alla fine della stagione per cercare di salvare il salvabile, per trovare quella rabbia e quel carattere che fino a oggi son venuti a mancare.

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