Toni ci crede: importante restare nelle prime tre
LucaToni torna titolare e aggiunge un tassello alla doppietta contro il Genoa. Dopo il lungo stop si è ripresentato alla grande, ma non è bastato per riportare la Roma sui binari scudetto. «Peccato - commenta il bomber - perché se vincevamo andavamo a quattro punti dall'Inter. È un'occasione persa, ma io credo che questa squadra debba continuare a crederci: adesso cercheremo di vincerle tutte. L'Inter è in difficoltà come noi, il Milan anche ma restano davanti. Comunque l'importante è rimanere nelle prime tre posizioni. Sapevamo che il Livorno ci avrebbe messo il cuore e alla fine purtroppo è riuscito a pareggiare su una palla sporca». Toni non si dà pace. «Non si possono prendere tre gol, ma la colpa è di tutti. Dobbiamo essere bravi noi attaccanti a iniziare a pressare. Ma non credo che la Roma sia in calo: eravamo in vantaggio su un campo che non è mai facile». Sul piano personale il bilancio di giornata è positivo. «Sono contento di aver giocato 90 minuti dopo 40 giorni di stop senza sentire dolore». Sul suo futuro non ha dubbi: «Spero di segnare tanti gol e che la Roma mi voglia a tutti i costi. Devo rispettare il Bayern e poi ci siederemo attorno a un tavolo. Non credo ci saranno problemi». Da un campione del mondo a un altro, Simone Perrotta, il migliore in campo ieri dopo un periodo di flessione. «C'è molto rammarico - dice il centrocampista - perché avevamo una grande occasione per riaprire il campionato. Quando si prendono tre gol è colpa di tutti quindi non diamo colpa alla difesa». Poi ammette che «alla fine delle partite facciamo un po' più di fatica. Non dico che la Roma sia stanca, ma la fatica dopo la lunga rincorsa si fa sentire». Ale. Aus.