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Nesta trema per il ginocchio. Berlusconi critica il Milan

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Cisono attenuanti per gli infortuni e le responsabilità del crollo sono da attribuire a tanti fattori ma la squadra rischia di subire un pesante contraccolpo per l'eliminazione dalla Champio e le quattro sberle incassate in eurovisione da Rooney e soci. Piange qualche tifoso di questi tempi. «Io piango ma ci metto anche il grano...», ironizza il patron Silvio Berlusconi che ha spento la televisione dopo il raddoppio di Rooney, proprio mentre a Manchester diventava chiaro a tutti come fosse ormai evaporata la forza del gruppo di imporsi nelle grandi sfide, tutte perse quest'anno tranne quella di Madrid. Trema Nesta, che da diverso tempo è alle prese con dolori al ginocchio destro. Lo staff medico rossonero ha escluso lesioni a menisco e tendini ma non si tratta di una cosa da poco, però, visto che oggi si farà visitare a Roma dal professor Mariani e già si ipotizza un lungo stop che rischia di azzerare le chance di vedere Nesta al Mondiale. Su internet gran parte dei tifosi assolve Leonardo: con ciò che aveva, di meglio non poteva fare, la tesi più diffusa. Galliani, da parte sua, rientrando nella notte a Malpensa provava a smorzare la delusione pensando a quando il Milan nel 2004 si rialzò da una botta simile, il 4-0 con eliminazione ai quarti contro il Deportivo, e arrivò primo in campionato. «Vedrete che sarà come dopo La Coruna, ora vinciamo lo scudetto». Domenica contro il Chievo, però, si vedrà subito quanto duro sarà il contraccolpo.

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