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To-To facce ride

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Luca Toni, attaccante della Roma

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Uno è pronto, l'altro quasi. Toni sarà titolare domenica a Livorno, Totti vuole farcela per la partita successiva con l'Udinese del 20 marzo. E siccome «tu is megl che uan», come recitava il famoso spot, Ranieri conta i giorni al ritorno della coppia d'attacco Mondiale. Saranno loro a spingere il pedale sull'acceleratore per spingere la Roma nel rettilineo finale del campionato. To-To finora è rimasta una simpatica sigla. Come se una maledizione si fosse abbattuta sui due giocatori giallorossi che dovevano trascinare la squadra insieme a Vucinic. Mai in campo insieme, si sono appena sfiorati a Torino, quando Ranieri ha dovuto sostituire Toni con Totti, e poi hanno fatto coppia soltanto in tribuna all'Olimpico. L'attesa sta per finire. Due partite e il sogno di tanti romanisti si avvererà. La serata di sabato è servita a Toni per riprendere confidenza con i ritmi di una partita vera. Sperava di giocare dall'inizio, ma ha capito la prudenza di Ranieri che solo sabato mattina gli ha comunicato la scelta di tenerlo inizialmente in panchina. Cosa che a Livorno non accadrà: tutto lascia pensare al rientro da titolare del centravanti modenese al «Picchi». A spese di Baptista. Perché Vucinic in questo momento resta un intoccabile. Per vedere in campo Totti serve ancora pazienza. Oggi il capitano tornerà a lavorare a Trigoria con un giorno d'anticipo rispetto ai compagni. Ranieri ha concesso alla squadra due giorni e mezzo di riposo - la ripresa è fissata per domani pomeriggio - ma Totti non ha tempo da perdere. Il programma prevede un'altra intensa seduta di fisioterapia oggi e corsa in campo domani. Nei prossimi giorni è previsto un nuovo consulto dal professor Mariani che dovrà dare l'ok alla ripresa totale dell'attività agonistica: la terapia a base di iniezioni di acido ialuronico ha restituito sollievo al ginocchio del capitano. Che la prossima settimana potrebbe rientrare nel gruppo per l'ultima tappa in una tabella di recupero volutamente allungata da staff medico e tecnici. Totti sta meglio e smania per rientrare. Ma nessuno a Trigoria prende in considerazione l'ipotesi di rivederlo tra i convocati domenica a Livorno. L'obiettivo è e resta l'Udinese. Dopo due mesi di impiego a «singhiozzo» si è deciso di provare a risolvere una volta per tutte i guai al ginocchio, già operato due volte. Il capitano non gioca da Roma-Palermo del 13 febbraio, quando fu sostituito nell'intervallo come era successo la settimana prima Firenze. L'ultima volta che è rimasto in campo per 90 minuti risale alla gara di coppa Italia con l'Udinese del 4 febbraio. In realtà è dal 20 dicembre che Totti si porta dietro un fastidio al ginocchio che è tornato a dargli noia dopo un colpo ricevuto sul tendine dal parmense Paci. Il calvario sta per finire. Ranieri ritroverà due attaccanti motivatissimi e cercherà, quando l'avversario lo consentirà, di farli coesistere con Vucinic. Totti, nonostante il lungo stop, è rimasto il miglior marcatore della Roma con ventuno gol tra campionato ed Europa League. Tanta roba. Ora è quasi pronto a riprendere il cammino insieme a Toni. Sul traguardo finale c'è scritto «Benvenuti in Sudafrica».

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