Rocchi: Reja è una garanzia
La Sampdoria nel mirino, una delle sue vittime preferite anche se le ultime indicazioni lo indicano come panchinaro per lasciare spazio alla coppia Floccarii-Zarate. Tommaso Rocchi non fa problemi per la probabile esclusione iniziale, ormai si è calato nella parte e ha con Reja un ottimo rapporto. Il capitano prova ad essere ottimista: «È un momento ancora molto difficile però sono fiducioso perché vedo che la squadra sta meglio, è in crescita, ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori da questa situazione». Parola di capitano, di chi vive uno dei peggiori periodi della storia biancoceleste e senza fare drammi si rimbocca le maniche. In linea con i suoi compagni, il bomber della Lazio parla dell'avvento di Reja come la vera svolta della stagione. Solo due giorni fa lo aveva detto anche Brocchi, Rocchi torna a ribadire l'importanza del cambio sulla panchina biancoceleste: «Reja ha dato subito la sua impronta alla squadra soprattutto dal punto di vista psicologico. È entrato subito in sintonia con ogni singolo giocatore, ha cercato di mettere tutti nelle migliori condizioni. Con lui la squadra si è ripresa, ha più fiducia in e stessa, quattro punti in tre partite non sono molti ma forse è colpa anche di un pizzico di sfortuna». Non è più il giocatore triste e sfiduciato di qualche mese fa. Rocchi ha scelto. Vuole chiudere la carriera con la maglia biancoceleste e raggiungere quota 100 gol (ora è fermo a 89). Lui stesso confessa di sentire completamente la fiducia del suo allenatore anche se non può dirsi un titolare inamovibile. «Reja ha messo tutti nelle condizioni di giocarsi il posto e di dare al massimo, in questo momento non conta il singolo giocatore ma solo il bene della Lazio perché questo club deve tornare nelle posizioni che merita». Il coro è unanime. Ora però a parlare saranno i fatti. Intanto a Genova è sempre più probabile l'avanzamento di Kolarov a centrocampo con la conferma di due esterni bassi molto difensivi come Diakitè e Radu. Matuzalem e Mauri si giocano il posto dietro alle due punte.