Giocherà anche Pizzarro nell'Olimpico tutto esaurito
Tutto esaurito. Sold out. Nessuna speranza per i ritardatari: per Roma-Milan non c'è più posto. Dopo l'assalto a Curve, Distinti e Tribuna Tevere, ieri è stato il turno della Monte Mario, andata completamente a ruba. L'Olimpico sarà pieno, pienissimo. 66-67 mila tra paganti e abbonati, compresi gli omaggi si arriverà a quasi 70mila spettatori. Una folla così non si vedeva da Roma-Arsenal dell'11 marzo 2009. La Roma ritroverà il pubblico delle grandi occasioni, accompagnato da un incasso di tutto rispetto: 1.2 milioni di euro, secondo le prime previsioni. Sarà spettacolo anche sul campo, dove non mancherà David Pizarro. Il cileno si è allenato di nuovo col gruppo: oggi diminuirà i carichi di lavoro per precauzione, ma alla fine risponderà presente all'appello di un Olimpico colmo di passione. «Negli ultimi due giorni ho lavorato bene. Anche se non sarò al massimo, l'importante è esserci - ha confessato il "Pek" a Roma Channel - il Milan non sarà distratto dal Manchester. Pato è un'assenza importante per i rossoneri, speriamo che Mancini non sia il Mancini di Roma. Giochiamo in casa e vogliamo un grande risultato: dobbiamo tenere in testa i sacrifici fatti per arrivare fino a qui». Pizarro ha parlato anche di altro: «Il Cile è sconvolto da una tragedia ma, vivendo a Roma, è difficile capirne l'entità. A breve organizzeremo una raccolta di fondi per le vittime del terremoto che ora si ritrovano senza niente». A Trigoria sono rientrati tutti i nazionali. Chi non ci sarà sabato è Totti, unico indisponibile. L'obiettivo del capitano, ieri un quarto d'ora di corsa, resta l'Udinese il 20 marzo.