Aiutino al Franchi Milan, l'anti-Inter
I recuperi di ieri non portano buone notizie per Roma e Lazio. I giallorossi si vedono scavalcare dal Milan più brutto della stagione, che grazie a un Rosetti imbarazzante, vince a Firenze con un gol al 93' di Pato dopo essere stato surclassato dai viola: ai quali il pareggio sarebbe andato anche stretto. E ora i rossoneri sono a -4 dall'Inter. La lotta per lo scudetto è definitivamente riaperta, anche perché domenica il Milan riceverà l'Atalanta, mentre la Roma andrà a Napoli e l'Inter, decimata dalle squalifiche, farà visita a quell'Udinese che, grazie al successo di ieri sul Cagliari, ha scavalcato la Lazio, ora quint'ultima. Quelle di ieri sono state due partite belle e intense, che alla fine hanno premiato un Milan abulico ma fortunatissimo e un'Udinese che ha costruito la sua vittoria nel secondo tempo. Chi esce con le ossa rotte dai recuperi è la Fiorentina, che ha giocato una grandissima gara contro i rossoneri ma con il demerito di non averla saputa chiudere quando ne ha avuto l'opportunità. Dopo l'1-0 di Gilardino al 14' (primo gol dell'ex rossonero alla sua vecchia squadra da quando l'ha lasciata) ha dominato in lungo e largo l'incontro sfiorando il raddoppio con lo stesso centravanti e, nella ripresa, con Marchionni e Montolivo. Ma se il primo ha calciato alto da ottima posizione, il secondo si è visto negare la rete da un grande Abbiati, che dopo l'1-1 del neo entrato Huntelaar all'81' su splendido assist di Ronaldinho si è ripetuto su Kerrison e poi su Vargas. Quindi il gol di Pato, che alla Fiorentina lascia molto amaro in bocca e tantissime recriminazioni, fondate anche sul rigore non concesso da Rosetti all'85' per un evidente fallo su Montolivo, atterrato in area. Per Rosetti, già inviso a Firenze prima di ieri per alcuni vecchi precedenti negativi, un'altra giornataccia da cancellare. E lo stesso si può dire per Trefoloni, che a Udine ha sbagliato tutto il possibile, compresa la svista su un nettissimo fallo di mano del cagliaritano Nené che poteva fruttare all'Udinese il rigore del possibile 1-1. Dopo il vantaggio di Jeda al 2', infatti, il Cagliari ha retto bene per tutto il primo tempo, ma nella ripresa è stato chiuso nella sua metà campo dai friulani, che dopo tanti tentativi svaniti per loro demerito e per la bravura di Marchetti, hanno trovato il pareggio con Sanchez al 23' e il gol della vittoria con Di Natale al 25'. Marino non poteva sperare in un miglior ritorno in panca dopo la parentesi De Biasi, che in otto partite aveva fruttato appena sei punti. E ora per la Lazio la salvezza diventa ancora più difficile da conquistare, a partire dall'impegno casalingo di sabato sera contro la Fiorentina, che arriverà all'Olimpico a dir poco arrabbiata per la sconfitta di ieri.