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Pizarro non ce la fa in difesa torna Mexes

Pizarro (Foto Gmt)

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Meglio non rischiare. Pizarro come Totti (da ieri testimonial di PartyPoker.it), Toni e Julio Sergio: non convocato. Decisione presa di comune accordo da Ranieri e dal diretto interessato. Il cileno, alle prese da qualche giorno con una contusione al polpaccio destro, poteva anche scegliere di forzare e giocarci sopra. Lo aveva già fatto in più di una circostanza (Roma-Arsenal della scorsa stagione, ad esempio), avrebbe potuto farlo di nuovo. Stavolta, però, è stata imboccata la via della prudenza. Niente Panathinaikos per non correre il rischio di fare frittate. Meglio vivere tranquilli e non cercare di complicare le cose. Pizarro, neanche ieri col gruppo ma lavoro differenziato tra palestra, piscina e fisioterapia, dovrebbe essere pronto per domenica a Napoli. Con il Pek a guardare, sarà Brighi a scortare De Rossi nel duello in mezzo al campo con i dirimpettai del «Pao». In difesa, davanti a Doni, tornerà Mexes: il ruolo del «sacrificato» di turno dovrebbe toccare a Juan. A destra, anche stavolta, potrebbe essere applicata la regola dell'alternanza: più Motta, reduce da una panchina col Catania, che Cassetti. Restano ancora aperti i giochi per chi dovrà sistemarsi alle spalle, o al fianco, di Vucinic: Taddei, Perrotta e Cerci, i tre favoriti della vigilia. Se andrà a finire così, Baptista e Menez torneranno utili in corso d'opera. Nioplias, invece, schiererà un Panathinaikos più abbottonato rispetto al 4-3-3 dell'andata: possibile un 5-4-1. All'Olimpico sono previsti intorno ai 45mila spettatori: 6000 saranno greci.

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