"Fidatevi di Berni Muslera è il futuro"
Marco Ballotta conosce bene l'ambiente Lazio, avendo disputato 6 stagioni in biancoceleste, vincendo uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe, ed una Supercoppa europea. Inoltre, è il calciatore più anziano che abbia mai giocato in A ed in Champions. Berni giocherà contro la Fiorentina per la squalifica di Muslera. Come lo giudica? «E' uno completo, affidabile. Ha forza fisica, è sicuro nelle palle alte, ha ottimi fondamentali. Ha solo bisogno di giocare e fare esperienza. Stavo per portarlo a Modena lo scorso anno, poi andò a Salerno». Berni ha giocato solo due gare con la Lazio a maggio 2007 (con Parma e Siena, ndr). Contro la Fiorentina soffrirà la pressione? «Non credo, psicologicamente è forte, è un tipo freddo. Certo, sarà carico a mille, lui è di Firenze». Com'era Berni come compagno di squadra? «Un perfetto uomo spogliatoio. E' un appassionato di rugby, e da quello sport ha ereditato la cultura del non mollare mai». Perché negli anni passati non è mai stato preso in considerazione dagli allenatori? «Fece una dichiarazione, una sorta di sfogo, anche a ragione. Pensava fosse arrivato il suo turno. A volte queste cose vengono lette in un modo, a volte in un altro. Rossi scelse l'esperienza». Cosa pensa tecnicamente di Muslera? «Grande carattere, non era facile ripartire dopo un inizio travagliato». La Lazio sta pensando al rinnovo del contratto del portiere uruguagio: lei che ne pensa?. E' giusto? «Bisogna investire sui giovani, e non si può cambiare tutti gli anni. Terrei in considerazione anche Berni. Trovare portieri migliori in giro non è facile». Carrizo sta fallendo anche in Spagna. «Lui e Muslera sono diversi. L'argentino vuole dimostrare sempre qualcosa, è più strafottente, Muslera più umile. Certo, Carrizo potrebbe attraversare un periodo no, oppure potrebbe non essere all'altezza, a volte le scelte si sbagliano. Muslera non partendo bene ha avuto la fortuna di allenarsi con Grigioni crescendo molto».