Finalmente la società s'é svegliata

Lasconfitta è meritata, il Palermo è stato più incisivo, ha segnato tre gol e ha conquistato la vittoria. Ma i segnali che arrivano dagli arbitraggi hanno finalmente scatenato la reazione del presidente Lotito. Nelle sue frequenti sortite in Federazione e in Lega dovrà occuparsi di quanto sta accadendo delle ultime giornate. E sicomme quattro indizi fanno una prova, ecco che la direzione di gara del modesto Rocchi è stata impostata su un unico indirizzo: nel dubbio, la ragione è del Palermo. Così dopo la perla di Hernandez, è arrivato un rigore inesistente per gli avversari condito dall'ammonizione di Muslera che salterà la sfida contro la Fiorentina. Nella ripresa il terzo gol è viziato da un fuorigioco solare di Budan che, prima partecipa all'azione, poi si disinteressa del pallone e Nocerino si può involare tutto solo per trafiggere il portiere laziale. Nel finale sull'1-3 anche una clamorosa punizione dal limite dell'area di rigore non concessa da Rocchi che ha fatto infuriare Reja. Episodi decisivi sul risultato che, sommati a quanto accaduto nelle precedenti tre gare, sono segnali inquietanti che non vanno sottovalutati da parte del presidente biancoceleste. Per il resto la partita va dimenticata in fretta. Sono riafforati vecchi difetti come un approccio sbagliato, una reazione molle e non si è vista nemmeno la voglia di protestare con l'arbitro (solo Ledesma e Brocchi ci hanno provato). Un passo indietro dopo la vittoria di Parma ma ora bisogna preparare bene la sfida contro la Fiorentina che torna ad essere una questione di vita o di morte.