Mou ora ha paura

AlessioCalicchia L'Inter perde punti, le rivali, in questo caso la Roma, si avvicinano, e Mourinho attacca mezza serie A. È un film già visto, che è andato in scena ancora una volta. In questa occasione, nella conferenza stampa che precede l'anticipo della 25ª giornata Inter-Sampdoria, nel mirino del tecnico portoghese sono finiti Aurelio De Laurentis, presidente del Napoli, Walter Mazzarri, tecnico dei partenopei, la Juventus e inspiegabilmente anche la Roma. Se infatti negli altri casi, lo «Special One» aveva, più o meno, un motivo per dare un'opinione, nel caso dei giallorossi è sembrato un attacco preventivo e dovuto più al timore di una rimonta che ad altro. L'allenatore interista ha accusato la società di via di Trigoria di essere «furba, perché nel momento del mercato prima sa piangere e dopo sa dire di no - ha spiegato - piange perché ha bisogno di un giocatore e non ha soldi per averlo, però dopo quando qualcuno vuole comprare uno dei suoi sa dire di no». Pronta la risposta del coordinatore dell'area tecnica della Roma, Eugenio Montali: «Non siamo una società furba. Cerchiamo di fare un calcio sostenibile utilizzando l'intelligenza e la forza delle idee». Ma Mou, come detto, non se l'è presa solo con Montali & co. anzi, è stato particolarmente duro anche con De Laurentis e Mazzarri. Il presidente aveva assicurato che non avrebbe mai ingaggiato un allenatore come il portoghese, che, ovviamente, non si è fatto pregare per una risposta: «Non mi prenderebbe? È diverso, non ha i soldi per me». Non poteva mancare un commento anche sul tecnico del Napoli: «Sembra strano che un allenatore che non abbia mai vinto nè una Coppa Toscana nè una Coppa Lombardia venga a dare agli altri lezioni di calcio». L'ultimo colpo, Mou l'ha sparato contro la rivale storica, la Juventus, in merito al rigore concesso a Del Piero nella gara con il Genoa: «In Italia sono l'unica squadra ad avere un'area di rigore di venticinque metri». Sembra strano ma il tecnico interista, archiviate le solite critiche gratuite, ha parlato anche della sfida con la Samp: «All'Inter toccano i blucerchiati sempre nel loro momento migliore. Non è importante che siano con Cassano o senza - aggiunge - ci sono squadre che quando arriva l'Inter cambiano modulo e atteggiamento e la Sampdoria è tra queste». Nell'altro anticipo della Serie A, quello delle 18, il Genoa ospita l'Udinese, in una sfida che promette gol e spettacolo.