Italia, è una beffa Supergigante
VANCOUVERAncora una delusione per lo sci alpino azzurro: arriva solo una quarto posto che sa di beffa alle Olimpiadi di Vancouver per Heel nella gara che ha visto il grave incidente allo svedese Patrik Jaerbyn, portato via in elicottero in ospedale dopo una rovinosa caduta. Stessa sorte anche per le italiane del fondo nella 15 chilometri con la Longa (settima) e la Follis (nona) che restano nelle posizioni di retrovie fallendo l'appuntamento con una medaglia (resta ora la gara a squadre per provare a lasciare il segno). Vince la norvegese Bjoergen davanti alla Haag. Sedicesima l'altra italiana Rupil, diciottesima la Valbusa. Ma torniamo al SuperG: alla fine ha vinto il norvegese Svindal con il tempo di 1'30"34: ha preceduto di 28 e 31 centesimi gli statunitensi Bode Miller (argento) ed Andrew Weibrecht (bronzo). Sfortunata la prova dell'azzurro Werner Heel, che ha concluso quarto a soli due centesimi dal podio e a 33 da Svindal. Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 39 centesimi, e Patrick Staudacher, settimo a 40. Uscito invece Peter Fill. Quindi la squadra è andata bene complessivamente ma niente medaglie. Heel è molto deluso al termine della prova: «Non importa. Noi abbiamo dimostrato di esserci. Unquarto posto all'Olimpiade non conta, ma io sono contento per la mia sciata. Purtroppo uno deve arrivare quarto e oggi sono stato io, speriamo di fare meglio ai mondiali. È andata così, vediamo di risolvere iproblemi perchè ora ci sono altre gare di Coppa del Mondo, andiamo avanti con questo positivo quarto posto». Anche Christof Innerhofer ci è rimasto male, sesto a soli 8 centesimi dal gradino più basso del podio. «Ho fatto un po' i numeri, ho mollato tutto, ma la pista è difficile: con la neve che è un po' ghiaccata, un po' scivolosa, un po' che teneva bene», spiega l'azzurro. «L'anno scorso non ho fatto la medaglia per 5 centesimi, oggi per otto. Ma lo sport è così: tutti hanno attaccato a tutta e siamo tutti lì». Intanto stasera alle 22.30 tornano in pista i fondisti, con Pietro Piller Cottrer, fresco dell'argento vinto nella 15km, che lancia il compagno di nazionale e portabandiera dell'Italia verso i piani alti del podio della 30 km. In dubbio Checchi per un problema muscolare.