Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Reja sorride: "L'avevo sognata così"

Edoardo Reja

  • a
  • a
  • a

PARMA Esordio perfetto, Edy Reja che pure ne ha viste tante in trent'anni di calcio è felice al termine della sfida del Tardini che ha riportato la sua nuova creatura fuori dalla zona retrocessione: "L'avevo sognata così - esordisce il tecnico biancoceleste - anche se mi sarei accontentato di un pari poi però i ragazzi hanno voluto andare ad oltranza ed è arrivata una vittoria meritata". Elogia in blocco la squadra: «Avevo notato in settimana una grande determinazione, praticamente hanno fatto tutto loro, i giocatori, Hanno scelto modulo e squadra da schierare, io li ho solo assecondati dando 3 o 4 impostazioni tattiche che sono servite nel corso della gara. Ci siamo messi in campo col 3-5-2, a specchio con i nostri avversari, abbiamo sofferto un po' all'inizio ma contro il Parma ci può stare. Sono molto bravi davanti e concedere due occasioni agli avversari è quasi certo, poi però siamo stati bravissimi a trovare lo spunto vincente». Evidenzia anche qualche piccolo errore su cui lavorerà in settimana: «I due nostri esterni devono fare di più. Lichtsteiner e Kolarov erano al 50% ma ci può stare che avessero un po' di paura e sono certo che col tempo torneranno a spingere. Inoltre dovevamo essere più cinici e chiudere prima il match. Abbiamo fallito troppi contropiedi e la beffa è sempre dietro all'angolo quando giochi a questi livelli. In ogni caso spero che questa vittoria possa rappresentare la svolta per noi. Le qualità ci sono e ho la certezza che questo gruppo merita molti più punti di quelli che ha attualmente». Applausi per Ledesma e Zarate che per diversi motivi hanno dato un contributo importante per il successo: «L'ho seguivo da vicino, avevo paura che fosse stanco ma lui mi ha rassicurato. È andato avanti, ha lottato fino all'ultimo, è stato bravo anche se non era al massimo della condizione. Ci avevo parlato molto in settimana, mi è sembrato molto motivato e ha dato tutto. È un giocatore di categoria superiore, non avevo dubbi su di lui. Zarate? Anche prima della gara gli ripetevo che sarebbe stato decisivo quando il Parma avesse accusato un po' di stanchezza. È entrato e ha segnato chiudendo finalmente la gara».

Dai blog