Del Piero risolleva la Juve dopo oltre un mese
Perla seconda volta nel 2010, per la prima da quando c'è in panchina Zaccheroni. Lo fa contro il Genoa, battuto 3-2 dopo avere inseguito all'inizio, essersi illusa a metà gara per poi essere raggiunta su una delle rare papere di Buffon che ha permesso a Marco Rossi di realizzare addirittura una doppietta. Il portiere viene inquadrato mentre bestemmia, ma é fortunato: i nuovi regolamenti verranno applicati soltanto dal 24 febbraio, quindi niente squalifica attraverso la prova tv. La partita, comunque, la risolve Del Piero, prima procurandosi un rigore (fallo di Papastathopoulos, in realtà fuori area e per di più con il capitano partito in sospetto fuorigioco) e trasformandolo. Furtarello o no, così è andata. Non è stata certo una passeggiata, né avrebbe potuto esserla viste le condizioni mentali dei bianconeri, sempre timorosi e un po' nervosi quando le cose parevano mettersi male. Stavolta, però, nessuno ha perso la testa e due invenzioni dei numeri dieci (l'assist per il 2-2 del capitano è arrivato su un colpo di tacco di Diego) hanno consegnato alla truppa bianconera tre punti che valgono oro. Difficile pensare che il peggio sia alle spalle, però nel frattempo è tornato al gol anche Amauri dopo più di cento giorni (sua la rete dell'1-1). Nel finale, però, il brasiliano è uscito per un guaio muscolare e allora, anche quando arrivano i tre punti, non c'è troppo di che sorridere.